giovedì 28 aprile 2011

POSTO GIUSTO PER POSTARE

Immagino che in assenza di notizie INTERESSANTISSIME sulla mia frizzante vita quotidiana, i miei affezionati Fuffaioli siano decisamente in manca perciò ecco un post lampo ricco di Fuffa fresca di questi giorni:



*A Pasqua ADDIO dieta vegana, ho mangiato una quantità di grassi e formaggi che un quarto mi basterà per i prossimi dieci anni, in compenso ho disprezzato in modo molto plateale tutti quelli che avevo intorno che hanno mangiato l'agnello, per cominciare, e poi la faraona e per finire il vitello (ASSASSINI)
*Ho scoperto l'effetto DROGA che ha su di me la cioccolata fondente dopo che sono stata dei mesi senza toccarne nemmeno un pezzetto. Cioè, davvero, ho sbroccato di brutto (tipo che ho iniziato a fare la defi a dismisura ) e alla fine mi sono mangiata quasi un intero uovo di cioccolata mentre le mie papille gustative avevano degli orgasmi multipli a ripetizione.
*Stamani mi ha detto proprio bene, penso di aver scritto dieci righe più del solito (SOLITO = 5 RIGHE solitamente cancellate il giorno successivo al loro parto) ma sono ancora titubante a proposito della TESTA PARLANTE di Layton perché mi sembra veramente un'esagerazione. O forse no. O forse sì? O forse boh. Andrò in giro elemosinando pareri a proposito di un morto vivente molto figo di cui però è rimasta intatta soltanto la testa.
*Sono tornate le rondini nel nido davanti a casa mia. Avrei preferito dedurlo dagli allegri garruli anziché dalle scagazzate sul cofano della mia macchina, comunque è proprio primavera, ecco.
Detto popolare (del mio ex capufficio) a tema: "Una rondine non fa primavera ma un leccaculo farà sempre carriera".
Amen.
*Il lunedì di Pasqua ho salvato un gatto da morte certa, o almeno è quello che spero.
Era terrorizzato, con la coda completamente scuoiata ma ancora vivo. Non so come sia riuscito a infilarsi lì, suppongo sia stato per il terrore e il dolore per lo scalpo alla coda, sta di fatto che era incastrato tra un balcone e una grata di ferro della casa disabitata dall'altra parte della strada in cui vivo, e non riusciva più a venirne fuori, 'sta povera creatura. Per un attimo ho creduto di impazzire di fronte all'impotenza, pensavo di non poter fare niente con le mie sole forze ed ero già pronta a chiamare i pompieri (e vaffanculo all'eventuale padrone di casa se gli tagliavano via un pezzo di grata) perché non avrei mai potuto lasciare il gatto lì dov'era, ma Dio (o chi per Lui) che mi ama tanto, mi ha fatto dono di un uomo che sa sempre mantenere la calma anche di fronte alle situazioni peggiori, così con l'aiuto suo, del suocero e con un po' di fortuna e forza bruta siamo riusciti a tirare indietro il balcone di legno quanto è bastato perché il gatto sgusciasse fuori. Avrei voluto prenderlo e dissetarlo, nutrirlo e spendere centinaia di euro -del marito s'intende- per portarlo d'urgenza in clinica e fargli medicare la coda scorticata ma mi è scappato sotto al naso, trascinando una zampetta, ed è sparito miagolando dietro un portone di legno. 
Spero che se la sia cavata.
*Dieci minuti fa splendeva il sole, adesso piove in orizzontale. Primaveraimmerd... (ovvero il fottuto lato odioso della primavera. E i panni stesi di fuori non c'entrano NULLA con tutto ciò).

2 commenti:

  1. La tua scrittura è un continuo precipizio. Anche nei piccoli spazi di un post; e non è facile.
    Un saluto.
    Luigi

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  2. Caro Luigi, tu sei VERAMENTE troppo gentile con tutte le scemenze che scrivo, ma ti ringrazio di cuore perché ogni tuo commento finisce per farmi sempre saltellare una mezzora sul posto =D
    Grazie assai!

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