venerdì 29 giugno 2012

AND NOT A SINGLE FUCK WAS GIVEN THAT DAY

Ieri sera tutto uno strombazzare/sparare petardi perché l'Italia ha battuto la Germania agli europei di calcio.
Posso non commentare cotanto evento, vero?
(NOT A SINGLE FUCK WAS GIVEN YESTERDAY)
Stamattina non so perché ma al suono della sveglia ho avuto una crisi di identità, c'era Steve Tyler che cantava «Sweet emotion» e io continuavo a guardarmi intorno e a non capire dov'ero e soprattutto che giorno era (da qualche mattina a questa parte ho dei risvegli traumatici, non so perché, apro gli occhi e sono convinta che sia domenica mattina e per questo mi chiedo tutta seccata come mai la sveglia è partita a volume mortale), e il Topo mi dava dei bacetti *muah muah* e mi diceva «Ciao amore!» e io mi guardavo intorno spaesata. Poi sono arrivati i gatti a camminarmi sulla faccia e a riempirmi le lenzuola di pelo e dato che faceva anche un caldo boia mi sono alzata, ma temo di non essermi ancora svegliata e che una parte di me sia tuttora in preda alla sopraccitata crisi di identità.
Comunque, domenica mattina alle 5.45 antelucane si parte per Kooly Noody.
Ho aspettato questa vacanza tutto l'anno e adesso come al solito ho l'ansia da partenza, l'ansia da valigia, la tristezza per i gatti che vanno pensionati (notare bene: pensione a 5 stelle extra lusso. Stanno meglio loro di noi), la casa piena di foglietti e post it di promemoria e nessuna idea di dove mettere le scarpe che nel trolley non ci stanno.
Ma stendiamo un pietoso telo da mare.
Ci vediamo il 10 di luglio o giù di lì.

lunedì 25 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 25 «THE LAST DAY»


Mi sono spremuta fino all'ultima energia e ho cacciato fuori 57.000 e più parole.
Molte andranno cancellate già lo so, ma intanto sono scritte e almeno una cosa me la posso buttare alle spalle. Non ho lavorato come avrei voluto, non ci ho messo un quarto della passione che mi aveva accompagnata durante tutto il primo NaNoWriMo ma non posso neanche biasimarmi, se nell'arco di un mese è successo di tutto e di più e la mia vita sembra finita dentro la centrifuga di una cazzo di lavatrice!!!
La prossima volta andrà meglio...speriamo ad agosto.

domenica 24 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 24 «SUDATORI DELLA DOMENICA MATTINA»

Image and video hosting by TinyPicSe ci ripenso non so se ridere o piangere, meno male che ho un marito molto più capace di me a sdrammatizzare. 
Stamattina alle sette mi sono svegliata di botto e lui non c'era.
So che quando lavora alla festa in piazza fa tardi, ma le sette di mattina mi sembrava decisamente TROPPO tardi, così mi sono fatta venire un infarto, mi sono riavuta, mi sono scapicollata in cucina in cerca del cellulare e ho trovato il suo messaggio delle ore 4.19 del mattino: «Amore mi apri? Sono rimasto fuori da casa.». A quel punto sono volata giù in garage e il poveretto era lì che dormiva in macchina, e tutto perché ieri sera prima di andare a dormire mi sono dimenticata di togliere il catenaccio alla porta di sotto, che una volta chiuso mette la casa in modalità «Fortezza Inespugnabile» e poi stamattina non ho sentito né telefono né campanello.
Il topo l'ha presa sul ridere, si è lavato i denti ed è volato a letto.
Io volevo seppellirmi.
C'ero rimasta così male per la mia idiozia che non sono più riuscita a prendere sonno, e per smettere di insultarmi mi sono infilata la tutina e sono andata a camminare appesantita da cavigliere, pesi e pesetti (se avessi avuto un cilicio mi sarei messa anche quello) e con tutta l'intenzione di sfogarmi. Del resto non sarebbe stata la prima volta che andavo a camminare facendomi un pianto nel frattempo, non mi sono mai neanche preoccupata di quello che poteva pensare la gente che mi incrociava in certe condizioni pietose (anche se tra berretto, cuffie grandi e occhiali da sole, detto tra noi è tanto se mi si vede il naso), ma alla fine non ho pianto per niente.
Poco dopo che ero partita un tizio sudatissimo mi ha superata correndo e mi ha fatto un cenno di saluto con la mano. Non so perché ma il gesto mi ha fatta sorridere, e pensare a qualcosa come «Hey, ecco un'altro sudatore della domenica mattina...ciao amichetto!!». Poi più avanti ho incrociato una tizia sorridente a spasso con il cane, e un tipo col panzone e senza maglietta che sculettava a ritmo di musica. E alla fine sono tornata a casa un po' meno depressa.
Ho fatto la doccia, mi sono tagliata un melone (e anche un dito -.-), ho bevuto un tè bancha con lo zenzero fresco, e adesso inizio a sentire gli effetti della pera di endorfine.
Quando sentirsi idioti porta a cose buone...(eh...)

Forse oggi scrivo un po'.
Ah perché non l'ho detto a nessuno, ma dopo la pausa di qualche giorno ho ripreso a scrivere.
Cioè, non proprio a scrivere, ma a trascinarmi al pc per battere un po' i polpastrelli *tip tip tip* sulla tastiera che non è la stessa cosa che "produrre" o "scrivere cose sensate" ma ci si avvicina di molto, e comunque è un tentativo coraggioso che in fondo mi fa onore, e allora se prendo la cosa un po' così, di largo, pensando «Oggi sbatto un po' i polpastrelli sui tasti» anziché «Oggi scrivo» magari ottengo di più che non alzando il tiro e partendo con chissà quali aspettative.
A proposito di FUFFA scrittura, questo è l'ultimo UPDATE per «I veleni di Oysya», che dato l'enorme successo (-____-) ho deciso di troncare così.
Speriamo che adesso nessuno si uccida per il dispiacere...(-____________-)

mercoledì 20 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 20 «AFA AL QUADRATO»

Il titolo del post parla da solo.
Scusate se mi do delle arie...
Tra l'altro ieri sera sono stata così furba da bere una tazza di tè enorme con dentro tre pezzi di zenzero fresco e dopo cinque minuti scottavo come se avessi la febbre. Ma che genio del male sono a volte?!
A parte questo mi voglio congratulare con me stessa perché mi sto lamentando meno del solito di questo caldo atroce, anche se il merito devo dire è del mio nuovo amico del cuore di cui allego una diapositiva →

Stamattina alle cinque ero sveglia e in preda al panico (pensieri negativi a random, temo causa ormoni + sfinimento da caldo improvviso, meh.) e poi non so perché mi sono messa a pensare allo zio Stephen (→King) e mi è venuto da piangere perché mi dicevo che dopo aver letto e riletto i suoi consigli non avevo imparato proprio un cazzo e che non riuscirò mai a scrivere "come lui" ma non riferendomi allo stile, bensì alle motivazioni, all'amore di cui è pregna tutta la sua scrittura.
Poi mi sono riaddormentata e ho sognato che stavo non so dove e non mi ricordo esattamente con chi, ma ho detto qualcosa a proposito del fatto che diventa immortale chi fa cose speciali come Stephen King. Chissà se gli sono fischiate le orecchie...
E niente, questa è l'inutilità delle mie notti estive.
Per un attimo ho anche pensato di alzarmi e mettermi a scrivere dato che avevo mal di pancia, in camera da letto c'erano trentotto gradi e il papo continuava a girarsi e rigirarsi e russare invece alla fine non l'ho fatto. Ma domani forse ci ripenso.

Ah... UPDATE ...

lunedì 18 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 18 «AFA»

UPDATE

Fa un caldo maialoide tra parentesi, ma non è per il caldo di per se stesso, povero, è la sua stagione in fondo, è perché è arrivato così all'improvviso da un giorno all'altro...fino a ieri ero in tuta e dormivo col piumino, adesso dal garage seminterrato al primo piano di casa c'è un'escursione termica di ottanta gradi.
Ma pazienza.
Non ho ancora ripreso a scrivere, non so nemmeno perché tengo il conteggio quotidiano del Camp NaNo e faccio gli update, ma forse è un modo per tenere sempre vivo il mio amore, chissà...
Adesso vado ad accendere il ventilatore, forse così non mi si incolleranno le braccia al tavolo.

domenica 17 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY ...I DON'T KNOW...

Ho trascorso giorni strani, di lunghe e lente riflessioni ma non cupi come al solito né come mi sarei aspettata, dato lo stato in cui ero quando ho deciso di prendermi una pausa.
Mi spiace di non aver portato a termine il mio progetto per «La città delle rondini albine» come avevo programmato, ma staccare mi era diventato necessario. Cinquantaduemila parole le ho già scritte, e direi che la vacanza me la sono guadagnata.
In verità non so più se il problema era(è) il fatto di scrivere di per sé oppure il fatto che scrivere mi sia diventato improvvisamente pesante, come se non fosse più una necessità e avessi bisogno di aria, di mondo, di un pezzetto di quella vita vera da cui sono sempre scappata, o se magari era soltanto la solita vecchia questione degli ormoni impazziti, del cambio di stagione e tutte le altre scuse che sono solita mettere in fila all'occorrenza, in ogni caso so che sono ancora stanca, fisicamente ed emotivamente.
Non mi ricordo di aver mai avuto così tanto bisogno di dormire, i primi giorni della settimana scorsa mi appisolavo veramente a ogni ora, e non mi ricordo neanche di essere stata così tanto in contatto con me stessa come in queste ultime ore, in cui mi sono guardata e parlata senza filtri, senza Persefone a dire la sua, senza paure né aspettative, semplicemente con quella che sono in verità. Mi sono guardata a lungo allo specchio a figura intera, senza vestiti e senza pregiudizi, e ho scoperto una persona nuova della cui esistenza non avevo memoria. Ho capito quante cose ho fatto in questi ultimi anni per piacere agli altri, per essere accettata e far parte di un gruppo, e sono tutte cose che per certi versi mi hanno sì aiutata a crescere, ma per molti altri mi hanno snaturata, e portata a fare cose che non desideravo davvero fare.
Viva l'emancipazione?
Adesso sto soltanto a vedere che cosa succederà man mano che mi si presentano i giorni e le occasioni da vivere, e va bene così.

PS: ho fatto lo stesso l'UPDATE, sia mai che qualcuno se lo legge...

martedì 12 giugno 2012

lunedì 11 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 11 «UNO SPUTO STA MEGLIO DI ME»

LE OSSA SPUTATE STANNO MEGLIO DI ME.
Sono stufa, mi prendo qualche giorno di vacanza e vaffanculo tutto e tutti.

Ah, UPDATE...

domenica 10 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 10 «FUCK GLI EUROPEI»

PhotobucketEuropei di calcio, la vicina di casa che ha appena comprato un merlo indiano che fischia e cigola peggio di una carriola arrugginita e in fondo alla strada festona domenicale con danza kuduro.
Io come faccio a scrivere cose decenti??!!?
Vabè, UPDATE.

Oggi sono proprio breve e circoncisa.

sabato 9 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 9 «OH OH! MI È SEMBLATO DI SENTILE UN TEMPOLALE!»

Vorrei cantare un halleluja, davvero.
Se cortesemente potessi avere anche dei cherubini inghirlandati...sì sì, grazie, appoggiateli pure lì, vicino all'altalena fiorata sulla quale mi siederò intonando il mio canto al divino, agli dei della pioggia che finalmente stanno facendo arrivare acqua/freschetto anche qui che ce n'era assai bisogno.
Image and video hosting by TinyPic
Pioveeeeee!!!!!!!!!
Prima che mi si fulmini di brutto il pc mi conviene finire questo post (accorciando le cazzate, che è meglio) e postare l'update.
Comunque la giornata è andata bene.
Di quando in quando la Persy si fa viva per ricordarmi la mia mortalità e il fatto che sono un'essere indegno di stare al mondo (ma stasera ho scritto a bomba e l'ho inculata, quella troia...) ma non mi posso proprio lamentare.
Ho parlato con la mamma per un'ora e mezza al telefono. È stato divertente, ci siamo dette belle cose e mandate bacini.
Ho parlato con la nonna che è più stanca del nonno fratturato, e mi chiedo sempre chi glielo fa fare di esaurirsi così, ma in fondo non sono fatti miei.
Ho fatto una prova tipo esamino per diventare "Beta Consigliata" in un sito di fanfiction e storie originali, speriamo che qualcuno mi caghi di striscio.
E basta. Ecco l'UPDATE.
Stando in tema di speranze, speriamo che qualcuno se lo legga!!


Tchuss!

venerdì 8 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 8 «SAME OLD STORY»

Questa è la gif che più di ogni altra gif io abbia mai visto in vita mia esprime la mia condizione odierna:
Photobucket
A parte il mio stato comatoso (prima ho dormito un'ora e mezza e fanculo tutto) oggi sembra che non sia mai sorto il sole, è tipo un buio da cinque di pomeriggio invernale da questa mattina, non riesco mai a capire che cacchio di ora è senza guardare l'orologio, mi sembra sempre tardi, ora di andare a preparare la cena e cose del genere. È strano, è sfiancante, almeno piovesse...
Insomma, tanto per fare un riassunto delle lamentele di oggi a) ormoni b) tempo indeciso c) cose da fare non fatte, it's the same old story.
Non so neanche cos'ho prodotto e che cosa ho corretto oggi in realtà, speriamo che ci scappi una session serale con più convinzione.
Eniuei, ecco l'UPDATE.

giovedì 7 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 7 «RANDOM ALLERGIC RHINITIS»

Oggi è una di quelle giornate in cui ogni cosa mi sembra inutile.
Stamattina sono stata a trovare la nonna. Abbiamo parlato di famiglia, di figli e nipoti che vanno sempre a scroccare pasti da lei e non le lasciano mai un soldo per la spesa, né portano qualcosa da mangiare loro e anzi, se per caso le comprano qualcosa le presentano anche il conto. Poi sono andata al cimitero a trovare il nonno con Andre e la Dina. C'era un caldo maiale, un'afa schifosa ed era pieno di zanzare che ci hanno smangiucchiato gambe e braccia per tutto il tempo. Abbiamo parlato di parenti approfittatori.
Poi sono tornata a casa e mi è venuto un attacco di raffreddore allergico che non mi so spiegare.
È l'allergia alla famiglia, all'umanità.
Che schifo.
Si può approfittare in quel modo di una donna anziana, sola e piena di magagne?
Mi sforzo di essere una persona buona e giusta, di non litigare, di prendermela, ma vorrei tanto dire a tutti loro che cosa penso di questa storia, di quanto schifo mi faccia il loro comportamento.
Nel pomeriggio poi sono uscite le date per i prossimi concerti dei Muse.
I hear the sky is falling Here we are, I'm empty
Non so, entusiasmo proprio zero oggi. Ieri ero emozionata per il trailer e l'album, oggi tutto questo era la cosa più lontana dal mio mondo di qualunque altra. 
Forse sono solo gli ormoni, e la temperatura che va e viene e non mi dà tregua e tutta la stanchezza arretrata di questi ultimi giorni, di questi ultimi mesi.
Mesi.
Siamo a metà anno e se mi guardo alle spalle non riesco a credere a quello che ho fatto, ma ci sono giorni come questo in cui mi rendo conto che non ho svaghi e divertimenti, che mi obbligo a tenermi occupata oltre il limite del possibile per non fermarmi e forse per non ascoltarmi.
Vabè, lasciamo stare, tanto la giornata è quasi finita.
Bevo una tazza di yannoh e scrivo.
Stasera non mi va nemmeno di farmi quattro risate guardando la tv...

Ps: ...daily UPDATE

mercoledì 6 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 6 «NO AIUTO»

Oggi mi muore Ray Bradbury (il mio cuoricino ha fatto *crack* e si è rotto in tanti pezzettini...le sigh!), mi assale un sonno che non so, a momenti mi dovevo tenere gli occhi aperti con gli stuzzicadenti, ho scritto di merda e i Muse lanciano il trailer del nuovo album.
Ecco, questa cosa non la posso gestire, davvero, mi faccio la cacca addosso.
Voi vi chiederete ma per quale motivo dovresti farti la cacca addosso al pensiero dell'uscita di un album??!
Beh, voi non sapete...non sapete che cosa c'è dietro la parola Muse.
MUSE.
Image and video hosting by TinyPic
Dovrei fare una digressione troppo lunga per spiegarmi bene perché questa non è una questione di mero fangherlamento, è un concetto, un "qualcosa" che ha messo radici profonde dentro di me e...ah, ma che mi perdo a fare questi discorsi poi...!!!
Non posso gestire questa cosa adesso, mi faccio la cacca addosso punto e basta.
Per il resto la giornata è stata Tante e Cotante Ciuffole e basta.
COTANTE CIUFFOLE di cui abbiamo il solito link su EFP →CLICCARE QUI
E a proposito di EFP oggi ho anche provato a propormi come beta, vediamo se qualcuno mi lancia una mollichella di pane. È per allargare il giro, you know, per vedere di fare qualche amicizia in più e imparare anche robbbe nuove, e ricordarmi che oltre alla NaNo Produzione devo finire anche l'editing per la psico. 
Ochei, dato che non ce la posso proprio fare vi saluto.

Tchuss!!!

BUON VIAGGIO, RAY!

«Ognuno deve lasciare qualche cosa dietro: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos'altro che porti la nostra impronta. La differenza tra l'uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato, ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita.»


Fahrenheit 451


Grazie per essere entrato nella mia di vita coi tuoi meravigliosi lavori e per averla illuminata.
Buon viaggio, Ray.
Chissà che un giorno non ci si veda dall'altra parte.

martedì 5 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 5 «ESASPERAZIONE»

Oggi non funziona niente.
Ho provato a visualizzare siti, caricare foto, caricare le parole quotidiane nel contatore del Camp NaNo ma niente.
Niente, nisba, nada, e questo mette a dura prova i miei nervi. Sì, mi esaspero per niente lo so, che ci posso fare?
Dato che non ho voglia di lanciare il pc fuori dalla finestra faccio finta che sia andato tutto bene, tutto liscio. Già che ci sono fingo anche di non star mettendo insieme la solita fuffa perché in fondo sono una donna di buona volontà e soprattutto di rinnovate speranze (...l'importante è crederci!). 
E a proposito di buona volontà: PIGIARE QUI per l'estrattino quotidiano.
Ciao.

lunedì 4 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 4 «SE NON VOMITO È MEGLIO»

Niente di che, ho un po' di vomitino, forse ho mangiato troppe ciliegie *puke* ma a parte questo, il risvolto divertente della giornata è che adesso che sono le 22.42 mi sento più in forma e più gasata di stamattina, quando mi trascinavo per casa come un morto vivente (tanto pe' stare a tema) a causa del terremoto che non mi aveva fatto dormire per tutta la notte (e non sono neanche sicura che ci siano state scosse qui in provincia di Vicenza, ho più il sospetto che a forza di stare su Twitter a leggere dei terremotati mi son fatta prendere dalla fobia collettiva @_@) ma sono propensa a credere che questa mia rinnovata energia sia soltanto la disperazione con una vaga punta di isteria che il mio organismo ha messo in atto per proteggersi dai miei soprusi (devo andare a letto prima la sera, sono veramente uno straccio usato -.-).
Per il resto se vi interessano le *Belle Ciuffole* sto all'inizio del capitolo 8 (che poi i miei capitoli sono infiniti, se li spezzetto tutti ne vengon fuori tipo 45) e davvero non so come ho fatto a concludere il 7. Ho paura di rileggerlo, e così farò esattamente quello che ho fatto con il NaNoWriMo di novembre: NON RILEGGERÒ!
Image and video hosting by TinyPic...tanto ho come la vaga impressione che il Pulitzer non me lo danno neanche stavolta...!!!

Comunque per chi fosse interessato sto postando su EFP una raccolta di drabble/flashfic/one shot sul romanzo. Roba da due minuti di lettura eh, niente di impegnativo, quindi se avete due minuti di tempo PIGIATE QUI e buona lettura =D

POST «EXTRA» CAMP NANO (Camp NaNoWriMo day 4, comunque...)

[Fonte]
Sento il bisogno di scrivere questo post credo soltanto per poterlo rileggere a distanza di anni, e ricordare quello che sto provando in questo momento.
Agli occhi di molti sembrerà una scemenza, per non dire una follia, ma chi se ne importa, quando è grazie a queste emozioni che vivo??!
Il 20 giugno dovrebbe uscire questo film («Chernobyl diaries») e io sto impazzendo per l'emozione ma non tanto per il film di per se stesso, dato che la **trama non mi sembra aggiungere niente a ciò che ormai si è già visto un'infinità di volte, bensì per l'ambientazione...perché io Pripyat la amo, la amo come se fosse una città mia, la amo perché con la fantasia ci sto vivendo da quasi due anni (e non so se troverò davvero le giuste parole per descrivere quello che mi comunica, quello che provo quando immagino di poter passeggiare per le sue vie vuote, dimenticate dal mondo, immersa nel suo malinconico abbandono), la amo con tutto il cuore ma so per certo che non andrò mai a visitarla, il rischio per la salute è troppo alto e non me lo voglio prendere nemmeno per mezza giornata, e quindi vederla sul grande schermo anziché sul piccolo schermo del pc sarà una buona compensazione.
Mi dispiace che il film non saprà renderle giustizia, mi dispiace che un tale simbolo della follia umana con la storia importante che ha da raccontare verrà svenduto e passato per l'ennesimo, banale luogo abbandonato buono soltanto per demoni e fantasmi, e infine mi dispiace anche un po' (ma solo un po') per quei CRETINI che hanno messo a repentaglio la loro salute per girare un film di cacca (spero che li abbiano pagati bene) ma allo stesso tempo sono grata a chi ha avuto questa idea (...la mia adorata Pripyat ...♥)


**la trama è un classico: due coppie di amici stanno girando per l'Europa e decidono di darsi al turismo estremo visitando Pripyat (le visite guidate alla città fantasma esistono davvero, e si possono fare dopo aver firmato un documento col quale ci si prende la totale responsabilità delle possibili conseguenze dell'esposizione alle radiazioni), ma quando cala la notte i quattro, insieme ad altre persone e alla guida locale restano bloccati nella città e una misteriosa presenza sembra intenzionata a farli fuori tutti.
...'nchia che fantasia!

domenica 3 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 3 «LIKE A BOSS»

Allora, oggi sul menu abbiamo:
*Ho sonno, 
*Dio ci scuote l'Italia come se fosse un fottuto salvadanaio e lui volesse capire quanta moneta c'è dentro e 
*per un istante, un lunghissimo istante, ho avuto una voglia furibonda di una tazza di caffè enorme e fumante e una sigaretta, e invece mi sono fatta un orzo bio, fanculo!!!!!!!
Per il resto è accaduto quel che troppo spesso accade nei miei romanzi e racconti, ho buttato lì un personaggio improvvisato sulle pagine perché mi serviva come congiunzione tra un capitolo e un altro, e questo s'è preso la scena e ha deciso che ci deve stare dentro come una sogliola nella fessura della cassetta della posta. Il problema è che CI STA DENTRO BENE, mi sta sul pezzo alla grande, e adesso che cacchio faccio????!!!
Okay, non è un altra creatura dalla dubbia genesi, è solo un poveretto nato deformato che nessuno si incula a parte la protagonista perché è costantemente alla ricerca di melodramma everywhere (cioè, cosa vogliamo fare, la bella e la bestia???!!!) però non fa che aggiungersi a una lista già piena di creature/esseri/cosi che non so se il lettore poi si saprà gestire.
Spero che a tempo debito troverò qualcuno così folle da prendersi duecentomila parole (questa è la stima approssimativa), leggersele tutte e betare il malloppo senza chiedermi un rene.
Nel frattempo vado col liscio.
Oggi 2018 parole senza caffè, senza sigarette, e dopo sole sei ore di sonno.
LIKE A BOSS.

sabato 2 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 2 «PAROLA D'ORDINE...»

Avete presente quella cosa che dico OGNI GIORNO per ogni occasione?
No...no no, non è vaffanculo...no! Non è nemmeno porca puttana...va bene, ho capito che sono sboccata ma darmi proprio dello scaricatore di porto in questo modo, eh...dai, sono le tre parole magiche...sì, proprio quelle...
SONO IN RITARDO!
Ma che bravi, vedo che iniziate a conoscermi.
Non ho ancora preparato la cena, però ho scritto. Non credo che mio marito sarà felice quando tra due minuti vedrà che in tavola non c'è niente a parte le briciole del pane di mezzogiorno, e penso anche che un «Beh però amore ho scritto 1700 parole» non placherà la sua ira quindi questo post sarà breve e conterrà solo la descrizione del momento topico del giorno.
Momento topico del giorno:
quando ho aperto la scatola del nuovo epilatore a pile per la zona bikini e dentro ci ho trovato otto adesivi di varie e simpatiche fogge da usare a mo' di stencil per depilarsi la Jolanda. Ci sono il cuoricino, il fulmine, il gattino...(...la mia vita è veramente triste, just sayin'...).

venerdì 1 giugno 2012

CAMP NANOWRIMO ONE -DAY 1

Che bello, ricominciano i post quotidiani.
Eh sì, per il NaNoWriMo questo ed altro (no, è solo per soddisfare il mio perverso bisogno di scrivere continuamente i cazzi miei dappertutto).
Oggi il clima è ottimo, l'umore sarebbe alle stelle se non ci fosse Persefone con le sue paranoie (questo mese abbiamo un cancro alle ovaie, just sayin'...) e se non avessi un sonno becco, ma sto producendo bene lo stesso.
E parlando di Siffatte Ciuffole©, perché sono le siffatte ciuffole che ci interessano, per questo primo Camp NaNoWriMo non ho in mente niente di nuovo, sono sempre qui a lavorare con il mio vecchio progetto denominato «La città delle Rondini albine®» (affettuosamente LCDRA) che tra un po' ribattezzerò «La storia infinita-Capitolo Infinito» dato che me lo sto sminchiando da qualcosa come tre anni.
Il plot è semplice e soprattutto ORIGINALE: ci sono i morti viventi che mangiano i vivi e il mondo sta per finire.
No, scherzo.
Scherzo in un certo senso, perché i morti viventi ci sono eccome, e si mangiano i vivi eccome, ma il tutto è inserito in un contesto assai più complesso e, spero, anche in grado di comunicare qualcosa di più profondo del mero squartamento di esseri umani con pezzi di mani e braccia che volano leggiadre ora qui e ora là, e di budellini che compaiono così come se nulla fosse...Oh salve salvino, sono un budellino, come va?!

Ecco, la serietà prima di tutto.
Sì.
Sono le quattro, vado a finire il capitolo 7 che è meglio.

Tchuss!