domenica 31 agosto 2014

LA NORMALITÀ È DI CASA COME SEMPRE


Riassumendo: col moleskine oggi non ci ho fatto proprio niente, ero così rintronata stamattina che i miei due neuroni non sono riusciti a incontrarsi neanche per fare una piccola scintilla, in compenso nel pomeriggio ho camminato per certi posti fighissimi che a "Wrong Turn" ci fanno una pippa e che mi hanno molto ispirata (cosa esattamente ancora non lo so). Mio commento con il marito: «Sono buoni posti per occultare un cadavere», meno male che eravamo lontani dagli altri in quel tratto di camminata perché mi sono resa conto solo in un secondo momento di quello che avevo detto (tipo che sono una psicopatica che nel tempo libero si disfa di cadaveri a caso. No, è che a forza di vedere chilotoni di puntate di CSI e film simili e di leggere libri a tema vedo la malvagità umana ovunque).

Comunque quel punto di Arsiero sarebbe veramente il posto ideale in cui ritirarmi per scrivere: intorno non c'è niente a parte montagna, collina, cascatelle, rigagnoli d'acqua e due vecchi scapoli che vivono con un paio gatti in una casetta semi-diroccata. Se lo zio mi presta un angolo della sua casetta io quasi quasi ci faccio un pensiero.

sabato 30 agosto 2014

GRAZIE DEI SUGGERIMENTI

Un cazzo di temporale + un cazzo di mal di testa mi stanno suggerendo che forse è il caso di staccare tutto e andare a dormire, non perché così domani mattina mi posso svegliare a un'ora decente (senza sentirmi uno scendiletto sporco e maltrattato) per produrre cose megafregne, NO, ma perché domani ci alziamo presto e andiamo su in montagna dallo zio del topo per bere, mangiare, bere, mangiare e poi bere di nuovo e poi rotolare a valle a chissà che ora. Non è che non ami gli zii del topo e la montagna, e la loro casupola persa in mezzo al verde dove l'unico rumore che si sente è il vento tra le cime degli alberi, nonché la polenta abbrustolita e il vino, è che io sarei in produzione, io sarei nel mondo dei sogni, capite? Così mi interrompete, mi spezzate la magggia e non ce la posso fare.
Ok, vi voglio bene, ma domani non esco di casa senza il Moleskine, deal with it.

DAI FERRO, DAI!

Temo che mi sia successo di nuovo di dimenticare le scorte di ferro, e con questo mi spiego 1) dei capelli insolitamente di merda, 2) la pressoché totale incapacità di concentrazione e 3) perché cominciavo a vederci non proprio bene. Ho ingollato la dose quotidiana di integratore appena sono uscita dal negozio, ci ho bevuto appresso un frullatone di sola frutta e adesso aspetto il miracolo (notare bene: dopo UNA sola dose, perché io quando voglio una cosa, in questo caso stare meglio, la voglio SUBITO. E non è neanche colpa mia ma dell'educazione con cui sono stata cresciuta, ecco).
In attesa che il mio corpo sentitamente ringrazi per la premura con cui mi occupo delle sue esigenze primarie vedo se riesco a scrivere un po', dato il campionato di calcio è or ora iniziato (MEH.) e proprio con una partita della Juve, sicché il marito si è ritirato nel suo angolo di divano coi nachos e temo che non lo rivedrò per almeno due ore (MEH.²).

venerdì 29 agosto 2014

BUONGIORNO

Svegliarsi e non sapere che cazzarola di giorno è: benvenuti nella mia vita.
Del resto stanotte alle tre ancora vagavo per casa come un'anima in pena, come posso aspettarmi poi un risveglio normale?

Stasera esco con la Chiaretta e tra le altre cose andiamo all'inaugurazione della palestra di Sergio, e io ci dovrò andare con questa faccia che diomadonnasanta. Spero che ricomincino presto i corsi perché una sola settimana senza fare un po' di moto mi sta trasformando in un mostro incapace, quando non sono persa nel mondo dei Mini Pony e degli arcobaleni.
MEH.

giovedì 28 agosto 2014

DISAGIO PARTE TERZA, OVVERO...

... i Mini Pony sullo sfondo.
OGGI STO MOLTO BENE. 
Soprattutto di testa.

DISAGIO PARTE SECONDA

A proposito di #disagio, oggi su Twitter #gerardwaysbelly sta trendando al primo posto e anche se non so perché, e fondamentalmente non me ne frega niente dato che i Chem sono spariti da quella vita e mezza e lui, BimbominKia Way, non lo seguo più da altrettanta vita e mezza, la cosa mi ha fatto tanto ridere che ho contribuito anch'io a tenere alto il trend con un tweet.
No ma che cos'è??! XD
Spero che tutto sia nato perché lui ha rimesso su gli ottanta chili che era solito imbarcarsi tra un disco e l'altro, prima di andare in tour, perché così quando lo ricordo lo odio un po' di meno, e perché non riesco proprio a non squagliarmi per chi ha la tendenza, come me, a mettere su ciccia.
Voglio fondare un club il cui motto sarà il poco originale:
«CICCIA FOREVER!!» perché è giusto così, perché insomma, viva la ciccia!!!, perché siamo solo bellissime persone sensibili che hanno bisogno di un salvagente lardoso per sostenersi, scaldarsi e per tenere lontano il mondo quando è brutto e cattivo, tutto qui.

TANTO È PER ME

Oggi mi sento più disagiata di una fan degli Uan Dairecscion ed è una cosa bellissima ♥
Tra uno sclero e l'altro penso che mi piacerebbe ripulire un po' il blog dal vecchiume solo per non avere mai più la tentazione di rileggere vecchi post e ricordare "cose", ma non sono sicura che sia giusto cancellare tutto e fingere che non sia mai successo. Va bene ricominciare, ma non sono proprio il tipo che rinnega il passato.
Intanto che ci penso butto giù un altro paio di capitoli della nuova storia ancora senza titolo, che è più cupa e cerebrale di quanto avessi previsto ma chi se ne fotte, tanto è solo per me. 

mercoledì 27 agosto 2014

ROSA PUCCIO

Non mi sembra ancora possibile eppure l'ho appena fatto.
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Oh, rosa-puccio,
come sei bellohh!
Ho dato un tono caramelloso al mio blog con un nuovo sfondo rosa puccio, che bellino lui, ma non l'ho fatto perché ora sono una donna nuova, una donna ottimista che si sente di nuovo pronta a vivere, macché. L'ho fatto perché i caratteri bianchi su sfondo nero mi davano un fastidio bestiale agli occhi e non ne potevo più di averli impressi nella retina per tre ore dopo averli guardati. E poi ormai l'età per cui uno sfondo nero mi serviva a dimostrare che ero un po' dark (ma 'ndove???!!!) direi che l'ho passata. E comunque era una cazzata anche quella, dato che il contenuto idiota dei miei post mandava l'aura dark a farsi fottere tipo subito (appunto...).

Ah, oggi ho scritto.
Così, per dire. 
Non so ancora che cosa esattamente ho scritto ma ho riempito tre pagine, parzialmente ispirate da un freddo e un grigio così fuori stagione che quando sono uscita per fare la spesa pensavo di essere stata in letargo per due mesi, e che nel frattempo fosse arrivato Halloween.

lunedì 25 agosto 2014

NON È PROPRIO FOTTA, È PIÙ UN'URGENZA DAL DI DENTRO

Stasera mi sono rimessa al lavoro (vedere tazza "THE BOSS" -notare sullo sfondo del pc l'ombelico di un giovine James Hetfield che fa *ciao ciao* con la chitarrina. Viva la fangherl che è in me forever) perché mi urgeva proprio dal di dentro, anche se volevo cominciare domani insieme alla disintossicazione del fegato con il tarassaco (il tarassaco è in preparazione alla disintossicazione con l'argilla ventilata - HO PAURA SOLO A PENSARCI MA SO CHE DEVO FARLO- in preparazione a una dieta con più succhi e meno altra roba. Spero di non finire all'ospedale. Pregate per me. Stay Strong Fegato -_-)
Insomma, non è ancora la fotta "Fotta" ma è un'urgenza dal di dentro, e va benissimo così.
Ho fatto soltanto lavoro preparatorio in realtà, due appunti per definire la trama, i nomi che mi mancavano e quattro righe a personaggio giusto per avere un po' di background ma senza troppi dettagli, perché per una volta vorrei provare a improvvisare anziché legarmi le mani ancora prima di aver scritto l'intro. Poi avevo pensato di sbattermi un po' sui testi del Black Album sempre per avvantaggiarmi, ma invece in un sito fantastico (c'è il puntatore con le corna metal... *me muore d'amore*) ho trovato delle traduzioni perfette che mi hanno fatto risparmiare una mezza giornata di lavoro. Sono tutta un bagnamento per la gioia. Inoltre per alcune canzoni c'era una nota iniziale con i riferimenti e le curiosità sul testo, così ci ho rimediato un nuovo film horror psicologico anni Settanta da vedermi su Youtube (mi sono fatta la cacca in mano solo a guardare la locandina). Tra i protagonisti c'è nientepopòdimenoche un pupazzo da ventriloquo, che mi ha ricordato subito il mio tanto adorato "Dead Silence" e la mia produzione letteraria di gran classe del periodo successivo alla sua scoperta, tutta incentrata su inquietanti pupazzi e marionette e bamboline woo-doo, assassini/e, case abbandonate, ragazze pazzoidi che accoppavano e mangiavano fidanzati e WiL Francis prima dell'andropausa, quando era ancora un tipo figo ma soprattutto motivato e non in periodo di finto satanismo. Ah, che bei tempi quelli...

Adesso sgommo a letto.
Domani mattina il topo ricomincia a lavorare, e io dovrò fare finta di non essere triste perché non ce l'avrò più qui a disposizione per essere spupazzato ogni volta che mi va. Mi consolerò col pensiero del mio nuovo amore, il vichingone che mi sta facendo plottare quel fottio, fottio e mezzo di storie al minuto + IVA. 

sabato 23 agosto 2014

Quasi le quattro di mattina e non ho sonno, sono ancora qui davanti al pc a chiedermi quale sia il senso della vita e a pensare, come sempre negli ultimi giorni, a quei grandi progetti che non vedo l'ora di cominciare. Mi servirà una piccola pausa prima, se dico che sono esausta per quest'ultimo mese di lavori non dico niente, però che soddisfazione... mi sento un'altra persona, più leggera e più libera. Intanto ho anche rivalutato i social per quello che sono, proprio come avevo desiderato e come avevo sperato prima di cominciare le pulizie. Ho rivalutato anche vecchi rapporti che cominciavano a starmi stretti, so che ho degli impegni da mantenere e li manterrò, ma per il resto ci sono cose che non sono davvero più disposta a tollerare e non mi interessa se sembro cattiva: queste sono le mie esigenze, fine della storia.
Certe volte ho ancora una fifa indescrivibile ma in un modo o in un altro sono ancora qui, pronta a ricominciare, e allora penso che forse un po' di coraggio alla fine mi è rimasto per davvero.

domenica 10 agosto 2014

ANELARE IMPREVISTI

Riassunto delle puntate precedenti:

*Venerdì: cena palestra alla grande. A parte quando, lanciandomi in pista, ho cozzato contro un tavolino causando lo schianto sul pavimento di un bicchiere di mojito. Dedico un applauso commosso alla mia nonchalance nel ballare fingendo di non star calpestando dei vetri (prego aggiungere alla collezione "FIGURE DI MERDA 2014/2015").

*Domenica mattina, chiamata di Madreh: ma no, niente di che, solo un ricovero in neurologia (due, tre infarti della sottoscritta, tanto per gradire. "Il buongiorno si vede dal mattino... è la giornata di merda che ti prende alla sprovvista" -cit.).
Conseguenti variazioni nella routine giornaliera della Vale (che era troppo contenta di essersi presa bene coi suoi lavori e segretamente anelava un po' di ansia e di imprevisti): sveglia a orario antelucano, colazione (Metallica in dvd), spese/commissioni/cazzi&mazzi, pulizie a casa di Madreh e Padreh, con Padreh che si lamenta perché gli spaghetti amorevolmente preparati dalla figliola con le sue sante manine erano troppi e poco salati (vai pure, amorevolmente, a cacare). Pranzo, caffè (Metallica in dvd), girello in ospedale per Madreh (Metallica nell'autoradio), rientro, pulizie (Metallica in cuffia), cena, piatti (Metallica in dvd), pulizie fino a mezzanotte (Metallica in cuffia), svenimento a letto (un'ora prima di prendere sonno).
Ripetere per tre.
*Mercoledì: ritorno a casa di Madreh. Nessuno ha ancora capito cosa le sia successo di preciso ma per fortuna il suo cervello, i suoi esami del sangue e il suo fondo oculare schioppano di salute. Seguono festeggiamenti con la Titta. Cena @Ristorante di cui non ricordo il nome, cazzate a volontà (ho mangiato come un pitone). Segue passeggiata digestiva con granita di Olli Bio e io che continuo a chiedermi come mai c'è così poca gente in centro (sono stata convinta per tutta la sera che fosse venerdì). Segue sosta di un'ora e mezza sotto casa della Titta a plottare una storia che spero i suoi vicini non abbiano sentito (così, per una questione di dignità. Plottare da un'altra parte dite? Eh, troppo facile!).
*Giovedì +  Venerdì: inizio premestruo cattivo con bestemmie. Scatole, fogli, foglietti e altre cianfrusaglie che anziché essere pazientemente infilate nei rispettivi sacchi per un corretto smaltimento, iniziano a volare fuori dalla porta di casa così come stanno, e che si insacchettino da soli, porca puttana!! Gatti traumatizzati da uso improprio di aspirapolvere/vaporetto alle undici e mezza P.M. Ritrovamento sali mentolati per pediluvio risalenti al 200? (non ne ho idea), tubetto di "Pasta del Capitano" del 1958, chilotone di medicine scadute (un classico in casa Frigo), lima per calli e duroni con annessa pelle vecchia, altre cose che credevo scomparse/mangiate dal mobile del bagno.
*Sabato: stabilità emotiva fottuta.
*Oggi: è il 10 agosto, ovvero, quando le donne gettano via i loro wonderbrasss per la notte delle tette cadenti!! ... no, eh?...



PS: non so se si era capito, ma ultimamente i Metallica mi prendono proprio bene. 
No, perché poi lagggente mi dice che rompo un po' le palle quando sono in fotta per qualcosa, ma io mica ci credo...

venerdì 1 agosto 2014

TRASLOCARE CASINO DA UNA CASA ALL'ALTRA: FATTO!

Giorno 3 di vere pulizie.

Ieri è stato il turno di riordinare un po' di foto, e guardando il mio album della prima comunione e qualche foto del battesimo sono giunta alla conclusione che la mia idiosincrasia per i sacramenti è un tratto stampato nel DNA. 
Questo, oppure c'è una serial killer dentro di me e nel caso be', sono cazzi vostri! 

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Dalle foto del mio primo compleanno emerge invece con  prepotenza lo scazzo assoluto quando un qualunque familiare cerca di farmi fare quello che non voglio fare, come guardare l'obiettivo, sorridere, agitare le braccine... la mia gamma di espressioni varia da «Cazzo vuoi?» a «Ma insomma, si può sapere che cosa cazzo vuoi da me???» fino a «Vi odio tutti.», precedenti e seguenti il momento in cui vengo prelevata dal box, dove si vede benissimo che sono felice di farmi i fatti miei, per essere messa di forza sul seggiolone davanti a una torta che di sicuro non ho neanche mangiato.
Quale parte della frase 
«Non rompetemi le balle!» 
non vi è chiara???!
Le grasse risate che mi sono fatta non ve le immaginate neanche (alternate a momenti di crollo emotivo del tipo «Cristo santo, non finirò mai, MAI!!!!» che tuttavia ritengo comprensibili, dopo aver trascorso metà settimana chiusa in una stanza a ravanare tra la polvere).
Mi rendo conto di essere ridondante, ma quello che mi sta sconvolgendo di più di queste pulizie estreme non è tanto la quantità di sporco accumulata dove non pulisco mai (you don't say?!) bensì la quantità di scatole, scatolette, chincaglieria, pupazzini, quadretti, diari, biglietti del tram, abbonamenti dell'autobus, barattoli di crema corpo scaduta ancora mezzi pieni, tubi di crema corpo rinsecchita mezzi vuoti, carte di caramelle, mollette per capelli, paccottiglia assortita, orecchini anneriti che sono riuscita a stipare in una sola stanza, e anche il fatto che tale accumulo non è il risultato di nove anni di convivenza con il topo, bensì del trasloco che ho fatto nel 2005 da casa dei miei... cioè ho volutamente traslocato questa roba dalla mia cameretta alla camera degli ospiti della nuova casa. Che cazzo...
Non ho mai pensato di essere una di quelle persone che "tengono tutto", mi guardavo intorno in casa e mi dicevo be', sì, c'è un po' di roba in disordine qua e là ma è nella norma, e solo adesso mi rendo conto di aver vissuto per nove anni nell'ignoranza e la cecità (dovevo essere ancora cieca anche a gennaio, quando ho affermato di aver "riordinato a fondo" le camere da letto). Solo ora capisco di non essermi mai posta le domande fondamentali per decidere se tenere o meno un oggetto:

1) Vale, ti serve?
2) Sei sicura che lo usi?
3) Lo usi DAVVERO?
4) Tra dieci anni, quando farai di nuovo le pulizie accurate, sarai contenta di rileggere queste lettere?

Per tre quarti di quello che ho esaminato negli ultimi giorni la risposta a ogni domanda era, ovviamente, NO.
Ma adesso basta parlare di pulizie.
Oggi mi prendo un giorno libero riposare le stanche membra (e pittare i capelli), perché stasera c'è la cena di fine corsi in palestra e non ci voglio arrivare trascinandomi come un morto vivente.

PS:

Ed ecco la giovane vittima
che sta per essere immolata
sull'altare del sanguinario dio azteco... (è il battesimo, LoL)
«Vi ucciderò tutti nel sonno»