Nella mia fantasia, le ripugnanti carcasse mobili non si impadroniscono della terra. Nella mia fantasia, i figli della notte e del giorno riescono chissà come a sopravvivere abbastanza a lungo perché i submorti tornino alla polvere. Ecco perché sto conservando queste memorie, su carta, legno e persino vetro, mentre imito un romanzo apocalittico degli umani. Nella mia fantasia, io non mi limito a sprecare tempo con inutili vaneggiamenti malthusiani. Le mie parole saranno guida e monito, e alla fine salvezza per la stirpe di esseri che tutti conoscono come vampiri. Non sono l'ultimo tremolio di una luce che si è lasciata spegnere. Non sono l'ultimo ballerino nella parata degli estinti."
Max Brooks, La parata degli estinti
Max Brooks, Steve e Fred
Nessun commento:
Posta un commento
Siamo in un blog libero, dì un po' quello che te pare!