TANTO PER CAMBIARE oggi piove, che si fa?
Si va alla Comet (di domenica è un suicidio -___-).
Andiamo alla Comet allora, dove tu compri una tivì nuova col digitale incorporato che non potremo usare prima del 30 novembre, e io altri tre economici della Feltrinelli perché insomma, dei libri da leggere proprio mi mancavano.
Ma prima andiamo al Brico Center, dove tu compri i chiodi e io faccio un tuffo nel passato con le penne PROFUMATE ALLA FRUTTA ♥
"...oddio...! CHE ODORE DI SCUOLA *sniff sniff* Che schifo, quanto odiavo andare a scuola...però mi piace ricordare le cose che odiavo. Mi aiuta a rendermi conto di quanto sono felice ADESSO!"
*PS: alzarmi alle sette di domenica mattina mi ha fatto riprovare l'ebbrezza che provavo andando a letto alle cinque antelucane infrasettimana.
"CIAO, sono la tizia spettinata in vestaglia rossa a pallini bianchi che sorbendo un Nescafè, guarda la pioggia e il vicinato che dorme..."...
*PS²: COMPITO DEL GIORNO.
Date le tabelle 1 -"I BISOGNI ESSENZIALI" e 2- "I BUCHI ENERGETICI", dove con "buchi energetici" si intendono quei "bisogni essenziali" di amore, protezione e sicurezza che sono stati frustrati nell'infanzia, rispondete alle seguenti domande:
1) Ripercorrete la lista dei bisogni essenziali. Chiedetevi: "Ho un buco connesso a questi bisogni?"
Non ho UN buco, ho UN COLABRODO!
2) Focalizzatevi su quel particolare bisogno e chiedetevi: "Come questo buco condiziona il modo in cui mi relaziono agli altri e alla vita?"
PASSO!
3) State con questo buco e chiedetevi: "Come sento questo buco dentro di me?"
FORTE E CHIARO!
(Cit. "Uscire dalla paura -rompere l'identificazione col bambino emozionale" di Krishnananda che mi perdonerà il sarcasmo, perché in fondo non è colpa mia se ho avuto una famiglia di cacca).
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