sabato 21 maggio 2011

LIBERTÀ

A volte i passi difficili, quelli che fanno paura, quando li fai poi ti aprono un mondo che non immaginavi esistesse.
Mi ci è voluto tanto tanto coraggio per scrivere quell'e-mail e dire la verità, ma ancora di più per guardarla in faccia questa verità e capire che non ero più attaccata a una persona ma solo al ricordo di un tempo finito da tanto. Da una parte c'era l'urgenza di dare una svolta alla situazione, di chiuderla, perché ci stavo troppo male e la schiena me lo stava dicendo da giorni, ma dall'altra c'era il dolore di dover mettere la parola "FINE"...perché sapevo che questa volta era diversa dalle altre, che non avrei voluto affrontare ampie discussioni per trovare il modo di tornare indietro o di risolvere la cosa. Non c'è più modo di risolvere, o forse non c'è più niente da risolvere, questo è quanto. In fondo, pensandoci a mente fredda, volevo solo continuare a maltrattarmi, volevo continuare a ruminare, a recriminare, ad accusare e stare male. Volevo portare avanti un rapporto distruttivo per avere sempre modo di ricordare che sono sbagliata e indegna (secondo l'Inquisitrice, perché questa è opera sua senza dubbio), ma adesso è finita anche questa storia, e mi sento sollevata, e LIBERA, senza verità non dette alle spalle, e senza nessun rimpianto perché sono sempre stata convinta, e lo sono tutt'ora, che dare amore non sia mai sbagliato a prescindere da come va a finire un rapporto. Ogni tanto lo dico, per rabbia, che mi sento di aver sprecato tempo ed energie ma non lo penso davvero: voler bene è uno spreco solo se ci si aspetta di ricevere qualcosa in cambio e non lo si riceve.

4 commenti:

  1. Potrei sciorinarti una marei di inutili blablabla che conosci già perfettamente e meglio di me sulle rotture, sul dolore e su tutto il tempo e l'energia che si trascinano inevitabilmente, ma non lo faccio, sarebbe retorica, tu hai già detto tutto.
    ... no, ma... aspetta n'attimo... sarò mica io la destinataria di quell'e-mail, no?! o_O'

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  2. Hahahahaha no, tranquilla, non sei tu la destinataria della terribile e-mail XDD
    Ma se vuoi la prossima volta che ci vediamo possiamo fare una chiacchierata a proposito dei rapporti distruttivi che uno porta avanti solo per complicarsi la vita...anzi, la prossima volta parliamo di cicci che è meglio, di analisi e pissicanalisi (ovvero "PSIcanalisi" letta alla maniera di "Mia nonna in cariola") io ne ho sinceramente e simpaticamente piene le scatole!!!

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  3. Evvaiiii!!!
    Il ciccio è il mio secondo argomento preferito. Il primo, com'è ovvio, lo conosci già. @__-
    (ho appena inventato un emoticon nuovo!!!)

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  4. Ah che bello Frittella, già immagino l'evolversi e lo svolgersi della nostra prossima, lunghissima conversazione *w*

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