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Eleonora Piazzi
Una volta ho detto alla Ele che la passione che ci mette nello scrivere "si sente" quando si leggono le sue righe, e alla fine di Nimrod resto sempre della stessa idea.
Qualunque emozione si cerchi un libro io qui l'ho trovata, e sono una che legge abbastanza, e sono anche una lettrice pignola, esigente, e quando leggo non mi interessa chi è lo scrittore, se un grande autore universalmente conosciuto o un'amica con cui ho fatto foto in cui sembro una deficiente, so di poter essere abbastanza distaccata da fare un commento sincero. So che in fondo i gusti sono personali, ma qualunque lettore più o meno accanito sarà d'accordo con me sul fatto che è l'emozione che si cerca di un libro, è il senso di appartenenza, è quello che ti incatena alle pagine e ti fa dimenticare che c'è un mondo reale che ti aspetta al di fuori e Nimrod li ha, questi ingredienti.
Nimrod è come un mezzo su cui sali e non sai dove ti porta. A volte ti ritrovi in alto fino a toccare il cielo, altre volte giù col naso ficcato nella terra o dentro l'oscurità. Ti parla come ogni libro che si rispetti dovrebbe fare, sbattendoti in faccia senza tanti giri di parole il lato ruvido della vita, ma arrivando anche a toccarti il cuore con le emozioni semplici, con quelle che tanto facilmente si dimenticano.
Ho voluto tanto bene a questo libro, in cui mi sono persa e poi ritrovata, e riconosciuta in tante righe come a volte ci si riconosce nelle parole di una canzone e ci sente meno soli, e finalmente capiti.
(LEGGETELO, NE VALE DAVVERO LA PENA!!!)
sis è bellissima...grazie mille, davvero!!
RispondiEliminaCome ti ho già detto, grazie a te di aver scritto Nimrod!!!!! Un bacio sister ♥
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