*Camp NaNoWriMo di cui abbiamo una gif |
Finché ho lavorato sodo nei giorni scorsi ero la persona più serena del mondo, tipo sveglia alle sette e mezza, passeggiata, frullato o centrifuga, tè, meditazione, editing, cazzi & mazzi fino a sera. Tutto perfetto. Ma appena ho ceduto un po', ho fatto tardi una sera, sono caduta un po' di tono e fotta e ispirazione sono andate a farsi benedire ecco che è tornata l'ipocondria violenta.
Violenta proprio.
Non entro nei dettagli ma violenta, per davvero.
Persy... |
Il punto è che c'è una parte di me che ancora pretende che io sia infallibile e questo mi sta enormemente sul culo e dovrò provvedere in qualche modo. Non so come (in giornate come quella di oggi poi non so nemmeno QUANDO e PERCHÉ e a momenti manco come faccio di nome) ma in qualche modo mi organizzerò, tanto schizzare dentro e fuori dagli scleri è una disciplina per cui ho l'oro olimpionico dai tempi che furono.
Per il resto (...resto? Quale resto??! Ho una vita oltre a questo??! Non mi sembra...) non mi posso lamentare.
Non sono andata al salone del libro di Torino come avevo programmato e ieri sono stata poco bene, ma dato che mi sono ripresa a tempo di record stamattina ho trascinato il papo a comprarmi una ciclette nuova fiammante che adesso sta in salotto e ammicca nella mia direzione.
In attesa di inaugurarla dopo l'arrivo della perturbazione promessa per oggi pomeriggio (-8/10 °C rispetto alla temperatura attuale di 52156451mila gradi Fahrenheit) bevo tè bancha e continuo ad ignorare il countdown...
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