martedì 10 aprile 2012

E GUARDO IL MONDO DA UN TAPIS ROULANT

Fa piacere essermi abbonata a un blog di salute olistica che ogni tanto mi spara delle notizie allarmanti di prima mattina, tipo il resoconto di quello che ipoteticamente potrebbe succedere all'umanità se crollasse la già pericolante struttura che tiene su il reattore numero quattro di Fukushima (è evidente che chi gestisce il blog non sa che prevedere una grande sfiga e temere una grande sfiga e alimentare il terrore per l'avvento di una grande sfiga ci espone maggiormente all'accadere di codesta grande sfiga. Cazzo però, TUTTO IO VI DEVO DIRE?!?!?!?!??!?!).
Fa piacere perché io sono qui che mi incasino la vita per delle inezie, soffro il premestruo, litigo con le prolunghe e le pentole di casa e mi preoccupo che mi venga qualche brutta malattia quando potrei essere annientata da una nube radioattiva anche domani.
Che bella prospettiva futura *si toccherebbe le palle se le avesse*

OFF TOPIC (giusto per sdrammatizzare):
Sono immensamente delusa dalla lettura di "Ghost" di Richard Matheson, soprattutto dal finale e da uno dei personaggi principali che è così stupido e odioso che a un certo punto avrei voluto dare fuoco al libro per protesta (ma i libri non si bruciano ovviamente, non si bruciano MAI neanche se sono orribili. Un libro è un libro, e in quanto tale è SACRO u_u) e a parte questo nient'altro, se non che ogni giorno che passa continuo a ripetermi che sto facendo dei PASSI AVANTI ma ogni tanto mi guardo intorno e mi sembra solo di camminare sopra un immenso tapis roulant.

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