Una volta, al liceo, la Tì mi ha chiesto dove me le andavo a trovare le idee su cosa scrivere dato che riempivo sempre quintali di fogli protocollo e li chiamavo "letterine". Mi piacerebbe tanto che me lo chiedesse adesso che non mi tiro fuori un'idea neanche per mezzo post.
Continuo a dire che sono troppo stanca per scrivere, che dovrei fare una pausa e non pensare a niente e ci provo anche, ma dopo due giorni sono di nuovo davanti allo schermo a sforzarmi perché mi esca qualcosa di decente dal cervello.
A parte questo edito con la velocità di un bradipo ma con soddisfazione (sto editando una storia d'amore e mi stupisce il fatto che Ubaldo e Fiorindo non si siano ancora suicidati), leggiucchio libri sul cervello, dormo malissimo e aspetto che mi venga il fottuto ciclo, tanto per cambiare (stando in tema di true facts about me, posso affermare senza ombra di dubbio che sono premestruata per trecento giorni all'anno. È una scusa splendida per giustificare il mio comportamento da grandissima stronza collerica, quando lo tengo, ovviamente).
Non sto così male in fondo, ma forse domani entro in letargo.
Esco ad Halloween e a novembre per il NaNoWriMo, poi rientro e riemergo a marzo.
DOPO che avrò compiuto 34 anni e tutti mi avranno ricordato che sono vecchia e che ormai è arrivato il momento di avere dei figli prima che il mio orologio biologico vada a fare in culo.
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