Pensavo di aver voglia di scrivere un post sulla mia rinnovata emotività, sulle cose che sto leggendo in questi giorni che mi intrippano e di come la meditazione quasi quotidiana, il tè bancha e un regime alimentare rigoroso stiano cambiando il mio corpo e la mia mente ma invece no, perché ho da finire Under my skin e allora sarò breve e circoncisa.
A proposito di Under my skin
E poi niente, tra meno di una settimana c'è il concerto dei Kasabian a Padova ma ancora non ho iniziato a gasarmi, mi aspetta una settimana così zeppa che arriverò a venerdì senza neanche rendermene conto, il che non so se sia un bene o un male perché che il tempo corra non è proprio bello ma neanche che passi lentamente e mi dia troppo spazio per pensare. Sembra brutto da dire, I know, ma se c'è una lezione che ho imparato bene in questi ultimi tempi è proprio quella che riguarda il cervello quando si intasa di pensieri e va in tilt e insomma, no grazie, di recente ho già dato e anche in passato ho già dato, della serie che sono trent'anni che do in questo senso e adesso mi sarei un po' scartavetrata i maroni.
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