Siccome quando decido di fare una cosa la faccio bene anche se è una boiata, per non parlare poi del mio quotidiano bisogno di inutilità, ho preso nota di tutto quello che ho mangiato/bevuto durante le session di scrittura di questo mese e mi sembra giusto renderne conto.
NaNo Consumi Totali
*Tazze di tè: PREVISTE 60 CONSUMATE 18
*Tazzine di caffè: PREVISTE 60 CONSUMATE 25
*Tazzine di caffè: PREVISTE 60 CONSUMATE 25
*Tazze di orzo: NON PREVISTE -CONSUMATE 10
*Tisane: PREVISTE 90 CONSUMATE 9
*Dolcini: NON PREVISTI ma ho mangiato più gallette di riso e mais che altro (strano ma vero)
*Scatolette di Tic Tac alla menta: PREVISTE 4 CONSUMATE 2 ½
*Ansie da prestazione/Crisi da foglio bianco: PREVISTE TANTE, AVUTE ZERO (come da post già scritto, al massimo ho avuto delle ansie da fuffa...)
*Ansie da prestazione/Crisi da foglio bianco: PREVISTE TANTE, AVUTE ZERO (come da post già scritto, al massimo ho avuto delle ansie da fuffa...)
*Session di meditazione: PREVISTE 30 FATTA MANCO UNA, l'unica sessione guidata che dovevo fare questo mese con l'insegnante di yoga me la sono persa perché è stata anticipata di un giorno e io, come spesso accade, sono scesa dal cacaro dato che nessuno mi ha avvisata. Però se vale la mini-session del martedì mattina, ovvero quei dieci minuti/quarto d'ora in cui la Franca ci fa sedere su un mattoncino di legno, incrociare le gambe e respirare con la pancia allora sono a quota tre su trenta. Comunque stare seduti sul mattoncino e respirare con la pancia è una faigata, sappiatelo.
A parte tutto, le cose che ho imparato durante questo mese su me stessa e il mio approccio con la scrittura sono incalcolabili. Mi sono resa conto che improvvisare non è così difficile se spengo il cervello e lascio andare le dita, e che è infinitamente più redditizio sbattersene un po' le palle della prima stesura e rimandare le pippe alla seconda, che tanto c'è sempre tempo per vergognarsi di se stessi.
Insomma, questa è stata senza dubbio una delle poche occasioni dacché scrivo con un po' di serietà in cui non mi sono preoccupata del "come fare" (come dovevo scrivere, come si dovevano svolgere gli eventi) ma ho prestato attenzione soltanto al fatto che ero sicura di arrivare alla fine, e così è stato. Si ha quel che ci si aspetta di avere, niente di più semplice.
E tanto per essere precisa, e perché io do sempre a Cesare quel che è di Cesare, devo dire che senza la costanza della Persy non sarei mai arrivata in fondo. Lei è un sergente di ferro che mi detesta e io certe volte la odio e gliene dico di ogni, ma quando è brava, quando supera se stessa come ha fatto stavolta, sono davvero orgogliosa di lei!
Il romanzo poi lo finirò, spero in settimana o nel uicchend, e poi potrò mettere il cervello in standby per queste feste che ho cominciato a odiare già da due settimane, vale a dire da quando sono comparse le prime decorazioni nei negozi e nei supermercati.
Il romanzo poi lo finirò, spero in settimana o nel uicchend, e poi potrò mettere il cervello in standby per queste feste che ho cominciato a odiare già da due settimane, vale a dire da quando sono comparse le prime decorazioni nei negozi e nei supermercati.
Ma dov'è finito il mondo in cui si cominciava a parlare un pochino di Natale dall'otto dicembre in poi?!?!?!? LO RIVOGLIO!
Complimenti! Allora ho fatto bene a pubblicare quel post!
RispondiEliminal.s.
Luigiiiii!!! Hai visto che ce l'ho fatta come ti avevo promesso?!?!!? =D
RispondiEliminaHai fatto altro che bene a pubblicare quel post, non ti ringrazierò mai abbastanza!