martedì 26 marzo 2013

NO Camp NaNoWriMo, NO PARTY!

La foto non c'entra una pizza,
la posto solo per darmi un tono
 e mostrare al mondo che ho tanti libri sul comò.
Mi sono ritirata prima ancora di iniziare.
In fondo A CHI, se non a me stessa, devo dimostrare di essere Wonder Woman?
E dato che devo dimostrarlo soltanto a quella parte di me che pretende che io sia Wonder Woman, perché non crescere una buona volta e mandarla a fare in culo?!
L'ho mandata a fare in culo e sono molto orgogliosa di me stessa, adesso vado a misurarmi per vedere se sono cresciuta un po'...

martedì 12 marzo 2013

QUANDO SI DICE «FARE BELLA FIGURA»...

Come si evince da tutti i cazzilli che ho aggiunto qui a fianco nel blog e sopra questo post, mi sono iscritta al Camp NaNoWriMo di aprile (che ha sostituito l'annuale Script Frenzy cancellato non ricordo perché).
La mia idea è quella di tenere in piedi di nuovo tre lavori** e riuscire a leggere una quantità di testi inenarrabile prima della fine del mese perché se non mi impongo di fare certe cose finisce che non le faccio mai, sempre ammesso che il mio stomaco si dia una calmata e mi lasci lavorare (sono giorni che mi tormenta, il maledetto...troppi rospi da ingoiare, eh??!).

**1) DARK ROADS aka "Il lavoro di cui non mi importava un cazzo" continua a ricevere consensi su EFP, sicché mi tocca proprio continuarlo e temo che lo dovrò anche finire (ridendo e sterminando sono quasi a ottanta pagine e non è ancora successo NIENTE. Ho paura di scoprire fin dove mi spingerò questa volta).
Mappazzone LoL
2) LCDRA aka "IL MAPPAZZONE" è in fase di editing, con un po' di sbatti dovrei aver pronta la seconda bozza per la fine del mese. La seconda bozza non significa il romanzo pubblicabile, è più probabile che le bozze saranno almeno tre, quindi a Camp NaNo iniziato (e anche inoltrato) ci starò ancora lavorando su.
3) L'ATTESA DI SOFIA è il romanzo che ho iscritto al Camp. Avrei voluto cimentarmi con il Grand-Guignol e saggiare le mie (in)capacità teatrali ma data la mole di materiale da studiare per prepararmi so che non ce l'avrei fatta. Forse lo scriverò a giugno, oppure a novembre chissà.

A parte questi impegni (di cui mi compiaccio e per i quali segretamente gongolo abbestia) c'è la solita fuffa.
*Il 20 di aprile la mia ormai ex psic dovrebbe presentare il libro che ho editato per lei, ho una tale voglia di partecipare alla sopraccitata presentazione che piuttosto me ne andrei affanculo di mia spontanea volontà (tra l'altro grazie a cardio fitness il mio culo è molto migliorato ultimamente, potrei anche trovarlo qualche acquirente...).
*A mia mamma do un ditino e lei si prende tutto il braccio. Ha ragione la Pucci a dire che la gente nel profondo non cambia, aspetta solo il momento migliore per tornare alle vecchie abitudini.
*Ieri sera su Amazon ho fatto un ordine così costoso che con la prossima consegna mi aspetto in visita una delegazione della maggiore sede italiana, per un abbraccio e degli affettuosi *pat-pat* sulla schiena (ho comprato tanti manuali sulla scrittura, le sceneggiature e il teatro che non avrò bisogno di comprarne altri per il resto della mia vita). 
Ma non è questo il punto. 
Il punto è che la settimana scorsa, la mattina che mi sarei dovuta alzare presto per attendere l'arrivo di un altro libro mi sono presa a letto, e così quando il tizio della UPS ha suonato il campanello pur di non perdere la consegna sono scesa a firmare per il ritiro in pigiama rosa abbinato a calzettoni leopardati e crocks a fiori, capelli pettinati alla Goku super sayan, senza lavarmi la faccia e con Capitan Fiatella. LIKE A BOSS.
Spero tanto che domani mandino un altro corriere.