È la Vigilia di Natale, appena mi risveglio dal mio solito sonno comatoso ho da pulire casa, impacchettare della roba e cucinare ma io vorrei restare tutto il giorno a letto, bere un po' di tè e alzarmi solo per fare la pipì.
Quest'anno il Natale sarà anche anomalo per via della pandemia ma a me il pranzo con la famiglia tocca lo stesso *rumore di palle che si fracassano in mille pezzi* e sarò anche l'unica cogliona con la mascherina e che presterà attenzione a non sputacchiare in faccia agli altri commensali (ho una voglia di bestemmiare così ingombrante che non so dove metterla). L'unico lato positivo è che il 26 non potrò muovermi di casa PER LEGGE e quindi fanculo al compleanno del nonno, non devo neanche mettermi qui a confezionare una palla credibile perché l'ha fatto il virus per me. Comunque sia, per tradizione ero già stufa delle feste il 7 dicembre, perché pandori, panettoni e stronzate di Natale annesse hanno iniziato a farsi vive già i primi di novembre, io l'anno prossimo comincerei subito dopo Ferragosto già che ci siamo.