sabato 11 giugno 2022

ANCORA NON HO INAUGURATO IL NUOVO ANNO?

Di recente ho pensato e ripensato a lungo a questo blog, e non soltanto perché sapevo di non aver ancora inaugurato il 2022 con qualcuna delle mie cazzate; ci ho pensato e ripensato in quanto diario di viaggio che non ho avuto voglia di aggiornare. Non mi sono più servita nemmeno del diario cartaceo, che negli ultimi sei o sette anni è stato un fedele compagno di tutti i giorni e senza il quale, vista la mia tendenza a tenere tutto dentro, prima o poi sarei esplosa (che, capiamoci, ad un certo punto sono esplosa comunque, ma diciamo che la deflagrazione ha fatto meno danni del previsto, ecco) e anche se non è un male dato che è successo perché ho lavorato di più alla narrativa, ora inizio quasi a sentirmi monca. Il blog poi è l'unica via di mezzo che conosco, per ora, tra tenere segreto quello che mi passa per la testa e raccontare tutti i cazzi miei in pubblico: qui non ho interazioni come non ne ho sui social ma la mancanza di interesse è meno evidente, meno smaccata, e "qui" è comunque un posto diverso da una cartella nell'hard disc del computer o da un taccuino. 
Caro blog, ebbene sì: mi sei mancato.
Sono successe così tante cose negli ultimi mesi, positive e molto positive, che non so da dove cominciare a fare un riassunto, quindi procederò a caso.

1) TERAPIA.
Dopo quasi quattro anni di sedute, la settimana scorsa il dottor G. ha detto che possiamo dare per consolidato il fatto che ora sono una persona indipendente. «Diamo per assodato che ora lei si percepisce come una persona indipendente dagli altri». Una persona che esprime i suoi bisogni e che, prima di tutto, riconosce il diritto di averne come chiunque altro. Forse dovrei organizzarmi una festa... la festa per la Mia Personale Indipendenza.

2) WDF VEDE LA LUCE.
A fine ottobre, o al massimo a metà novembre, WDF vedrà la luce, ad eccezione di qualche giorno di pausa forzata dovuta a impegni improrogabili per il resto ci sto lavorando con costanza e quindi lo scrivo con convinzione. Sarà così, punto. È il romanzo dalla gestazione più lunga e complicata che ho mai sperimentato fino ad oggi, scalettando a distanza di due anni dalla progettazione saltano ancora fuori errori madornali che non so come non ho potuto vedere prima, ma sono sorpresa per l'ardore che ancora mi suscita questa storia - dal 2014 ad oggi, dopo un milione di tentativi abortiti, dovrebbe venirmi il vomito a getto solo a vedere il titolo, e invece... ma dato che sono una persona realista mi riservo di vomitare durante le settantacinque, future riscritture.

3) ALTRE BELLISSIME CIUFFOLE.
• Quello che doveva essere il Capitolo Uno di una trilogia di romanzi brevi è diventato il primo capitolo di una tetralogia di romanzi FEAT. due spin off. A proposito di questo - cioè a proposito di grandi amori che non mi danno la nausea nemmeno dopo sette rimaneggiamenti consecutivi, nemmeno dopo che mi hanno causato più problemi che soddisfazioni (una fatica merda a scrivere la storia con punto di vista multiplo, e due beta su tre mi hanno detto che leggendo vanno in confusione e non riescono a capire bene chi stia ragionando o agendo sulla scena) - ho deciso che lo riscriverò da capo apportando sostanziali modifiche soprattutto nella biografia della protagonista. Alleggerire sarà la parola d'ordine. 
• Il Capitolo Due è ancora uno spazio praticamente vuoto, un appartamento da ammobiliare e da riempire di gente. Qualcuno è saltato fuori e si è presentato ma la maggior parte degli inquilini è ancora in viaggio. Si preannuncia un capitolo difficile, dal worldbuilding complicato che andrà moooolto per le lunghe, e per questo dovrebbe essere quello a cui mi dedico con più anticipo e impegno, invece sono innamorata, persa e tutta presa dal terzo. 
• Il Capitolo Tre per ora, ha due sole dinamiche di base che si ripetono per tutti i personaggi principali. Manca una vera trama, manca la struttura della storia, ma in questa fase iniziale di ricerche e di stesura delle biografie, onestamente, che me ne fotte??! I personaggi sono meravigliosi. Non nel senso assoluto del termine, lo sono per me. Non mi capitava dal 2008, dai tempi di DR, di passare così tanto tempo extra insieme ai personaggi di una storia, perché dovrei stare qui a preoccuparmi che ancora non si siano inseriti nel contesto corretto? 
• Il Capitolo Quattro, in quanto riadattamento di una vecchia storia, è già praticamente scritto, e forse è per questo che il mio attuale livello di interesse è molto vicino allo zero. Ma dato che non credo che riuscirò a scriverlo e a pubblicarlo l'anno prossimo, a meno di non sdoppiarmi sarà già tanto se riuscirò a finire i primi tre capitoli entro giugno o luglio del 2023, direi che ci penserò quando sarà il momento. A giugno o luglio del 2023.

3) MANUALI, MANUALI OVUNQUE.
Mi sono rimessa a studiare sul serio, a fare i compiti tutti i giorni. Storytelling e una guida al racconto breve. Un saggio sulla suspense, sulla psicologia della paura e sul perturbante prima di fine giugno, a luglio trama, Enneagramma e approfondimenti vari sui personaggi ("L'arco di trasformazione del personaggio" di Dara Marks mi aspetta da marzo 2013, oggi ci ho dato un'occhiata approfondita e ho capito come mai ci è voluto tanto tempo per decidermi ad affrontarlo - 239 pagine fitte, li mortacci sua. Ma voglio leggere anche Jung, quantomeno "Gli archetipi dell'inconscio"). Questo è solo per cominciare, vediamo che mi porto a casa di concreto alla fine dell'estate.

4) ANSIA SOCIALE.
"Buonasera. Sarei interessata all'acquisto di alcuni dei vostri corsi online ma prima vorrei sapere se l'interazione con gli altri utenti e la condivisione di eventuali esercizi, e soprattutto del progetto finale, sono obbligatori. Grazie."
... ok, diciamo che qui c'è da lavorare ancora un po'.