lunedì 27 novembre 2017

NaNoWriMo DAY 27 ~ OH, CHE STRANO PERIODO

Ho iniziato questo post un secolo e mezzo fa, con un incipit del tipo "Oh, che strano periodo si sta rivelando, questo NaNo-Novembre 2017..." seguito da molte righe di fuffa su quanto la paura del cambiamento mi stesse facendo male fisicamente. In realtà ero solo in premestruo, di quelli che bisogna proprio che li lasci fare, ché tanto non c'è modo di fare pace col cervello. Per una decina di giorni mi sono annullata, ho odiato, pianto, strillato... le solite cazzate (Feat. un mal di schiena da stendere), e adesso riemergo alla vita come un mostriciattolo che ha vissuto qualche secolo sottoterra e deve riabituarsi alla luce. Scopro così, arrancando un po', come questi dieci giorni mi abbiano cambiata. O forse no.
A proposito di me che sarei "diventata asociale" adesso, in quest'ultimo periodo della mia vita, vorrei portare quell'aneddoto carino di me adolescente che sale sull'autobus la mattina, prende posto dietro il conducente, mette gli occhiali da sole (non importa che ore sono e che tempo fa), infila le cuffie e fa finta di dormire fino all'arrivo in stazione (con lo zaino buttato sul posto vuoto accanto cosicché nessuno possa sedersi). E ho detto tutto. 
Ma poi cosa pretendete? Sono cresciuta con due nonni psicolabili e con un padre asociale: ho fatto del mio meglio, ho fatto quello che ho potuto.
Insomma, tanto per chiudere, l'ansia va bene, grazie. Galoppa che è un piacere (ipocondria portami via). Nonostante tutto scrivo, tanto, e penso che ciò sia l'unica cosa degna di nota che ho scritto in questo post.

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