Sono indietro sul programma di 982 parole, oggi non ho ancora combinato NIENTE di concreto ma mi sembra di capire che è proprio un problema di una settimana che è cominciata di merda - è più un problema di concentrazione in realtà, ma se non dormo una sega come posso pretendere di concentrarmi? La giornata comunque non si dirà conclusa finché non andrò a letto A DORMIRE (ho il Lorazepam, fanculo sistema simpatico coi tuoi rave del cazzo), e nel frattempo ho stilato la mia piccola lista di motivi per cui essere felice.
1) "Il giardino di cemento" è arrivato in anticipo.
2) Le commedie di Agota Kristof sono L'AMORE.
3) Oggi pomeriggio mentre appaiavo i calzini per piegarli mi sono riscoperta a pensare a WDF con una certa indulgenza perché "certe scene non sono poi così brutte, insomma, non fanno proprio schifo" (è un evento, credo lo segnerò sul calendario).
4) Dalla stanza accanto ho detto a voce alta, parlando del tizio dell'assicurazione che stava piazzato nel mio soggiorno con il suo portatilino e i suoi grafici, che per me era una una sporca sanguisuga maleducata per essersi presentato qui alle sette di sera a proporre la sua roba, i suoi "pacchetti", a noi che siamo poveri come la merda. Poi me ne uscita di casa sbattendo la porta. E spero proprio che mi abbia sentita.
5) ... e ok, l'ho già scritto, ma stanotte per forza dormo. Non aspetto che si facciano le quattro o le cinque, alle 23.30 ingollo senza vergogna il mio milligrammo di oblio chimico.
Prima però... quante sono in tutto? Quante ne devo scrivere di parole?
3032.
Ce la faccio. E poi ritorno a scrivere che ce l'ho fatta.
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