Cioè, a volte mi capita di stare bene.
Oscillo un po' come un pendolo che va dalla follia alla normalità senza fare soste intermedie, sicché ci sono tanti momenti in cui mi riscopro a pensare a te con un sorriso (della serie: «Eh, ne abbiamo fatte noi due...») e altri in cui vorrei tornare indietro nel tempo per non scriverti e non conoscerti mai. È come dire va bene tutto, ma vaffanculo alle cose buone che puoi avermi dato. Come possono interessarmi le cose buone quando mi hai detto le schifezze che avresti potuto dirmi se ti avessi sterminato la famiglia avendo cura di non dimenticarmi neanche il gatto?
Ma diciamoci la verità, sono anche stanca di chiedermi che persone sono certe persone, come te o come mio fratello per fare due esempi freschi freschi di fine anno.
Un mese fa a momenti scappavamo a dire che ero io quella che si tirava indietro e che lo aveva respinto (no ma... SRSLY BRO???????!!), eravamo tutti e due un: «Ma per carità, non mettiamoci fretta!» però poi quando ci metto la buona volontà, seguo il mio cuore e mi faccio avanti chiedendogli cinque minuti per una telefonata (niente di che, volevo soltanto parlargli e sapere come stava)...MAGICABULA! ... lui mi ignora. Allora capisco che in fondo avevo ragione io mesi fa, quando gli dicevo «Senti fratè, facciamo che ognuno va per la sua strada».
Io sono così, ci metto sempre del mio, ci metto sempre dell'affetto.
Insomma, ci provo. Sbaglio, ma non venite a dirmi che non mi impegno a imparare dai miei errori.
Davvero, a 'sto punto ve lo dico col cuore: se avete dei problemi, so' cazzi vostri!
Ciao, ti ho mandato una email all'indirizzo dei contatti. Grazie.
RispondiEliminaCiao Michele, temo di non aver ricevuto nessuna tua mail...
RispondiEliminaStrano... Ti scrivo allora in privato su: http://www.efpfanfic.net/
RispondiEliminaThanks