questa è la mia parte del letto u_u |
Ultimamente dire che dormo di cacca è usare un eufemismo.
Credo che a troppe letture che mi prendono malissimo in troppo poco tempo si siano aggiunte troppe serate trascorse davanti al pc fino a tardi e abbiano causato questo stato di ansia continua per cui dormo ma non dormo, mi giro 456435436543654365 mila volte e me ne accorgo perché ognuna delle singole volte che mi giro mi sveglio, ho gli incubi, tiro calci, tiro le lenzuola e poi la mattina tiro porchi come se lanciassi coriandoli.
Bella vita.
Comunque ieri mi sono decisa e dopo svariate ere ho fatto la fatidica telefonata per le lezioni di yoga e domani pomeriggio ho un colloquio e la prima lezione aggratis.
A questo punto ci vorrebbe un Halleluia alla Händel con tanto di cherubini inghirlandati che scendono dal cielo.
E poi basta.
Se volete un po' di fuffa a random ho le solite cose...
STRESS: mi sono fatta venire due herpes e mezzo in due settimane perché al solito mi fabbrico lo stress da sola (ognuno fa quello che gli pare nel suo tempo libero), perché il non sapere come sbrogliare l'annosa matassa del rapporto conflittuale con mia mamma, che è ancora oro olimpico nell'abbattere il mio sistema immunitario, mi cagiona delle gran brutte crisi.
E poi ci si è messa la Lennie che non sentivo da mesi con un'uscita a mio avviso infelice su Facebook, in una nota in cui veniamo taggate entrambe. Infelice perché si parlava di Wembley l'anno scorso ma lei mi ha praticamente fatto il resoconto del Reading di quest'anno e io avrei tanto voluto chiederle MA MI DICI CHE COSA CAZZO C'ENTRA IL READING?!?!?!??!?!? (Era perché dovevo sapere quant'è stato MERAVIGLIÒSÒ e che lo hai condiviso con qualcun altro e che io me lo sono perso eccetera, eccetera??!) e invece ho lasciato perdere, con quella che tanto non ci frequentiamo né ci sentiamo più anche se la voglia di sapere da dove le viene questo odio per me mi è rimasta, ma poi due giorni fa la stessa persona mi manda un mms che io definirei carino e gentile e allora a 'sto punto mi chiedo, porca quella puttana zoppa, ma ci sei o ci fai? O ti sto sul cazzo o non ti sto sul cazzo, un po' di coerenza diobò!
SCRITTI: la crisi del foglio bianco, meglio nota come ANSIA DA PRESTAZIONE scandita dal celeberrimo "Ho disimparato a scrivere" ("Mi darò all'ippica/al sudoku") si è esaurita in mezza giornata e sono tornata a scrivere a pieno regime. Probabilmente è una montagna di roba ljkòahgaòngòajnaòkn ma è pur sempre "roba".
Il bello è che il termostato della mia ispirazione è perennemente rotto e così passo dal non scrivere un cazzo allo scrivere due romanzi contemporaneamente perché all'improvviso mi vengono in mente "scene" che "se non le butto giù adesso non lo faccio più".
Mi astengo dal fare ulteriori commenti e soprattutto dall'insultarmi pesantemente.
SQUILIBRI MENTALI: ho battezzato l'Inquisitrice come Persefone così so come chiamarla mentre le tiro delle sberle perché si riabbia dalle sue crisi isteriche del cazzo, e le ho regalato un gatto nero che si chiama Parsifal, così gioca con quello, gli dà la pappa, gli pulisce la cacchina e smette di rompere i coglioni a me con la storia del cancro e/o delle altre mille mila malattie che ci possiamo prendere ogni giorno.
E dulcis in findus, su Twitter ho trovato una tipa a cui piace Chris che è ancora più erotomane di me, e per un attimo mi sono sentita normale, poi però ho capito che io e lei non siamo così differenti e anzi, forse io sono più pericolosa perché faccio la stalker in silenzio, nell'ombra...non ti twitto mai né ti mando complimenti e letterine ma credimi, è solo questione di tempo prima che ti capiti dietro le quinte a un concerto e prenda in ostaggio tutti i tuoi bassi, muahahahahahahahaa
...cosa stavo scrivendo?
Ah sì, che in fondo sono una ragazza normale.
Normale.
Chi leggendo i miei post non ci metterebbe la mano sul fuoco?!?!?!
PS di sabato 1° ottobre: ...no, ok, quella tipa è una Tampinatrice Folle (e non me ne sono resa conto finché non l'ho avuta per più di due giorni nella mia TL).
Sono decisamente più normale di lei, il che, me ne rendo conto, è tutto dire...