Con il
NaNo poi è finita che non l'ho finito, a circa trentamila parole mi sono arresa e ho messo tutto da parte.
Arrendermi mi mette a disagio, è un modo di dire che ho perso, che non sono riuscita a fare qualcosa, un modo per ricordare alla parte di me che mi vuole "perfetta" che non sono e non sarò mai "perfetta" nel modo in cui lo intende lei, di una perfezione inarrivabile.
È un disagio, ma a quanto pare sto cominciando a conviverci.
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Doveva essere più o meno questo, il mio programma per i resto del mese... |
Stando in tema di disagi,
stasera ho preparato la compilation di Natale per domani
(perché io me ne fotto di quello che dicono le pubblicità, i centri commerciali e chiunque altro: per me il periodo natalizio inizia l'8 dicembre, con l'allestimento di tutti quei cazzilli e castighi di Dio che per un mese mi impediranno di pulire parte della casa senza tirare giù una chiorba di bestemmie), e adesso sono in uno stato d'animo da maniaco-depressa. Sono contenta, poi depressa, poi euforica, poi in lacrime e non voglio assolutamente sapere che cosa cazzo mi sta succedendo. Questo Natale, perdio, lo prendiamo così come viene.
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