Milleottocentottantacinque parole tutte in una botta, neanche due minutini per andare a fare la pipì, SE NON È FOTTA QUESTA NON SONO MAI STATA IN FOTTA IN VITA MIA.
Avrei potuto fare di meglio, perché avrei potuto ponderare meno e buttarmi di più, ma se anche non vinco la maratona domani seminando ripetizioni, refusi e schifezze in ogni capitolo va bene lo stesso. Concordo sul non essere troppo esigente, ma nemmeno cazzona allo sbaraglio.
Stasera poi sono arrivata a una parte interessante della storia, un capitolo che aspettavo di scrivere da quest'estate, ovvero quello in cui la protagonista incontra il suo bello (che, in una logica contorta che chi scrive può facilmente capire, sta per "sono io che incontro il personaggio di cui mi sono già innamorata". Perché insomma, chi non si innamora dei proprio personaggi?) (Probabilmente le persone sane di mente, Valentina, ma ssssstttt, continua pure il tuo lavoro e i tuoi sogni ad occhi aperti...)
Ieri notte mi è successa una cosa pazzesca, alle due ero ancora perfettamente sveglia e avevo una voglia assurda di scrivere una OS sui Metallica (viva l'adolescente che ancora vive in me) che mi ronza in testa da settimane. Invece, per forza di cose (per non essere rincoglionita oggi) mi sono usata violenza e mi sono costretta ad andare a letto, dove ci ho messo quaranta minuti a prendere sonno.
Se la fotta da OS adolescenziali mi capita anche stanotte resto su, non ci sono santi né madonne!
MOOD:
It's not unusual to be loved by anyone... |
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