martedì 2 ottobre 2012

I Muse fanno male alla mia vita emozionale

Sapevo che sarebbe finita così, in un modo emotivamente devastante, ma saperlo in anticipo non mi sta rendendo il momento più sopportabile.
Adesso sto qui da sola, come una demente, pensando di cagionarmi del dolore fisico per non patire più quello che mi causano i chakra mentre si sfaldano uno dopo l'altro.
Chris, mi fai male dentro!

Seriamente...
Questa cosa mi fa male dentro. 
Chris mi fa male dentro. 
La sua voce mi fa male dentro. 
Posso andare a tirargli una testata per ricambiare un po' di tutto questo dolore??????!!!!! O devo soffrire soltanto io???!!

Seriamente (stavolta per davvero)...
l'album in generale mi fa la cacca molla, anche se l'ho sentito solo due volte ed è presto per dare un giudizio definitivo.
Supremacy è figa e mi piace tantissimo. Madness non riesco ad ascoltarla (la skippo ogni volta dopo il primo minuto) e per quanto mi riguarda Matt se la può pure attaccare al pisello. Panic station è ridicola, mi sembra una canzone dei Backstreet Boys (è il «1,2,3,4,5 fire's in your eyes» che proprio non mi va giù. Oh, sarà un limite mio, che vi devo dire?!).
Survival per me è decisamente un gran bel pezzo. Ai primi tre ascolti l'ho detestata, devo ammetterlo, il coretto alpino mi lasciava alquanto perplessa ma poi ho imparato ad apprezzarla. E comunque la detestavo perché ancora non avevo sentito Madness (babba bia).
Follow me sembra la sorella migliorata di «The never ending story» del 1984. Porteranno anche un fortunadrago al concerto?!
Animals è tanto carina, Explorer e Big freeze devo ancora inquadrarle per bene. Unsustainable per conto mio poteva anche non esserci, Isolated system non lo so, per ora non mi dice niente, mi sembra tanto Children di Robert Miles però più moscia.
Di Save me e Liquid state non riesco a parlare, per me è puro dolore, e non ho nemmeno un mezzo biglietto per andare a sentirla live. Certo, quando c'è stata la corsa ai biglietti (che comunque avevo buone probabilità di perdere) non mi sono sbattuta, allora l'unica mia priorità era arrivare alla fine della giornata in piedi -cosa che non era affatto scontata- e adesso un po' mi dispiace, ma me ne farò una ragione. E forse è anche meglio così, la situazione è già uno sconquasso di suo, un live non so se lo posso reggere.
E questo è quanto.
...e al posto dei cd c'erano
dei cartoni di latte. Okay.
Stanotte ho avuto gli incubi. Ho sognato che ero a scuola e che al pianterreno c'era un supermercato, così a ricreazione ci facevo un salto dentro per fare un po' di spesa e comprare The 2nd Law, solo che prima prendevo dell'altro e volevo pagare quello ma alla cassa c'era una fila infinita, e quando finalmente è arrivato il mio turno la cassiera se n'è andata perché un collega doveva darle il cambio, e questo nuovo cassiere faceva il conto a tutti tranne che a me. Protestando sono arrivata a farmi fare il conto, finalmente, ma quando ho mostrato al cassiere antipatico una banconota da cinquanta euro lui mi ha detto che doveva andare in cassa centrale a recuperare degli spiccioli perché non aveva da darmi il resto.
A quel punto ho pensato "VAFFANCULO LA SPESA", ho mollato tutto lì dove stava e sono corsa al reparto musica, che avevo già visto all'ingresso, per prendere il cd. Solo che una volta arrivata a destinazione al posto dei cd c'era una parete piena di cartoni di latte di ogni tipo (Da faq????!!!) allora tutta mogia mogia e rassegnata ho iniziato a girare per il supermercato in cerca dei cd, e mi sono ritrovata a passeggiare per un piccolo paese pieno di casette e parchi giochi. E io lì come una cogliona che camminavo e intanto pensavo "Be', prima o poi il reparto musica salterà fuori no???".
Morale del sogno: i Muse danneggiano la mia vita emozionale.

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