lunedì 28 dicembre 2015

DYSAGIO E INQUIETUDINE - PARTE 2458412548

Mi sono appena accorta che mio padre ha un profilo Facebook e che lo aggiorna molto più spesso di me, e non capisco per quale motivo il fatto mi inquieta così tanto. Forse è perché penso che lui che ha sessantaquattro anni si è adattato al mondo tecnologico meglio di me che ne ho trentasei, e ogni tanto in segreto mi riscopro a rimpiangere gli anni Novanta (non soltanto per le taglie comode).
Per scrollarmi di dosso l'inquietudine ho fatto un giro nel mio carrello di Amazon che straborda di libri e film, guardare il suo contenuto mi fa sentire inspiegabilmente bene anche se non posso impegnarmi nell'acquisto, e anche se il benessere che ne traggo è effimero come lo è il sollievo dopo un gesto dettato dalla compulsione. Tipo quando entro in libreria con fame di libri, esco a mani piene e nei dieci minuti successivi tutto mi sembra perfetto e meraviglioso. 
Mi manca proprio tanto, la mia routine di lettura e scrittura, troppa realtà sotto le feste mi ha inaridito l'anima e mi ha lasciata in uno stato di prostrazione e insofferenza. Mi manca il non aver voglia di spegnere la luce, la sera, perché non riesco a mollare il libro del momento, e mi manca anche il mondo in cui ero entrata con l'ultimo romanzo in lavorazione e che alla fine ho dovuto abbandonare. Appena finisco di frignare per tutte queste mancanze chissà, magari mi rimetto a leggere e scrivere come dio comanda.

Stasera ha chiamato mia nonna. Malaticcia, ma contentissima per la festa di ieri. Non ha nemmeno accennato al comportamento del nonno che è stato più psicopatico del solito, né io ho avuto la forza di dirle che cazzo, stavolta ha davvero esagerato. Stavo pensando che però era giusto farglielo presente, tanto per chiarire che anch'io ho dei sentimenti, quando lei se n'è uscita con meno male che c'eri tu, sei una persona squisita, tu sì che sai come prendere il nonno, con la giusta dolcezza, e guarda che lui lo sa che lo capisci.
Minchia, meno male che lo sa e mi vuol bene. Come si comportava se gli stavo sul cazzo???!

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