giovedì 20 ottobre 2011

PERSEFONE: AMORE E ODIO

Non è facile convivere con una personalità che crede di dover per forza compiere sforzi titanici e vincere sanguinose battaglie quotidiane per avere un po' di pace, e di felicità, ma come faccio a non capirla se lo fa?

Non so perché avevo bisogno di scrivere questa cosa.
Ce l'avevo e basta, e adesso l'ho scritta e sto meglio.
Forse oggi è uno di quei giorni in cui l'illuminazione mi scende come la manna dal cielo e anziché chiedermi come, da dove e perché è arrivata dovrei semplicemente mangiare e rendere grazie, perché ogni volta che ti sento Persefone, ogni volta che capisco che a parlare sei tu e non io è un passo avanti che facciamo tutte e due. Io ho bisogno di pace e di non sentirti più, ma tu hai bisogno di essere capita e rassicurata e chi altri può farlo se non io?

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