giovedì 13 ottobre 2011

WORLD WAR Z -La guerra mondiale degli zombi

"C'erano ancora un sacco di case deserte, danneggiate o semplicemente abbandonate, con le porte lasciate aperte. Mettevamo il nastro coi sigilli della polizia su porte e finestre. Se veniva staccato, poteva significare che c'era uno zombi nella casa. Capitò un paio di volte. Io aspettavo fuori, col fucile pronto. A volte si sentivano urla, altre volte spari. A volte sentivi solo un gemito, rumori di lotta, poi uno dei compagni di squadra usciva con un'arma da taglio insanguinata in una mano e una testa nell'altra"
Max Brooks

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