martedì 2 febbraio 2016

MA DEVITALIZZARE I PARENTI NO?

Stasera chiamatemi NERVOSO. Domani, in un colloquio combinato dai rispettivi avvocati, rivedrò mio fratello e sua madre dopo due anni dalle ultime parole che ci siamo scambiati e preferirei mille volte andare a farmi devitalizzare un altro dente
Immaginando che ciò avrebbe giovato al mio stato d'animo, nei giorni scorsi non mi sono concessa di fantasticare troppo su quello che potrà succedere durante il colloquio, o che potrei dire per cercare di far ragionare quelle due teste di pene, ma stasera eccomi qui in tensione manco dovessi andare a rifare l'esame di maturità.
Che poi, detto tra noi, io ho non ho ancora capito dove sta il vero problema con quella gente. Non ho capito perché una semplice richiesta di discutere civilmente, da persone adulte, sia stata così violentemente respinta (d'altra parte un chiarimento mi spettava di diritto, checché se ne dica il morto che da tre anni sta facendo da trait d'union tra me e i due mentecatti era mio padre, non possiamo farci niente). Ma forse la risposta all'arcano sta proprio qui, nel mio considerare adulte e civili persone che chiaramente non lo sono.
Mi faranno anche perdere l'allenamento in palestra, 'sti due cialtroni, spero di riuscire a cavarmela in un'oretta e a sgattaiolare almeno all'ora di fitboxe, per conservare così i pugni per il sacco e non scaricarli sulla faccia di Fratello e di quell'arpia della sua genitrice.
Fatemi gli auguri.

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