lunedì 10 gennaio 2011

È BENE SAPERE CHE...

I temperamenti affettivi si manifestano generalmente sin dall’infanzia come caratteristica geneticamente determinata e sono essenzialmente rappresentati dai livelli di energia e dal tono dell’umore. I temperamenti affettivi costituiscono un anello intermedio tra stato di benessere e disturbi dell’umore, anche se alcuni autori li descrivono quali forme subcliniche di disturbi dell’umore, ovvero forme di spettro (bipolare). Erroneamente considerati come caratteristica immodificabile dello “stile di vita”, i temperamenti affettivi rappresentano invero un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi dell’umore.
Attualmente si descrivono 4 differenti temperamenti affettivi: ciclotimico, ipertimico, distimico, irritabile.

Temperamento ciclotimico

Si caratterizza con:
  1. Continue oscillazioni dell’umore e delle energie con alternanza di:
    • Gioia/tristezza o irritabilità
    • Ottimismo/pessimismo
    • Iperattività/abulia
    • Ricerca di nuovi interessi/indifferenza
    • Eccessiva sicurezza in sé stesso/bassa autostima
    • Creatività/aridità intellettiva
    • Ricerca di contatti sociali/isolamento
    • Eccessiva loquacità/mutismo
    • Ridotto bisogno di sonno/ipersonnia
  2. Intensa reattività emotiva con spiccata sensibilità ai rifiuti ed alle frustrazioni; eccessivo bisogno di approvazione
  3. Stile di vita “burrascoso” (instabilità geografica, lavorativa, sentimentale, promiscuità sessuale)
  4. Frequente abuso di alcool e di sostanze sedative o stimolanti.

    Tali sintomi non raggiungono una gravità tale da soddisfare i criteri per la diagnosi di episodio maniacale o depressivo. Il temperamento ciclotimico può rimanere tale per tutta la vita del soggetto oppure evolvere verso il disturbo bipolare franco. (...EH MA CHE CULO ...EVVIVA...)
    (NB: QUESTA è la fonte da cui ho copiato/incollato l'articolo)

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