mercoledì 30 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 30 -THE LAST NaNo DAY

Mi sono tenuta i ringraziamenti per l'ultimo giorno di novembre, e per l'ultimo post, perché volevo chiudere in bellezza l'avventura che è stata il NaNoWriMo.

Caro Luigi,
"Io non credo alle coincidenze, credo invece nei segnali universali -chiamali "segni divini" se sei credente- e penso che il tuo post sul NaNoWriMo sia stato proprio un segnale, dato che in questi giorni cercavo una soluzione al blocco che mi sono creata e che mi impedisce di scrivere più di cinquecento parole a session. Di idee ne ho tante davvero, mi piacciono e credo che possano funzionare, ma quando sto per scriverle mi accorgo di avere altrettante paure a riguardo, e allora credo proprio che un'esperienza come questa mi aiuterà a eliminare il blocco.
Non voglio sputare in alto, non lo faccio mai, però voglio essere ottimista e non limitarmi a sperare: quando arriverò a 50000 parole alla fine di novembre, ti dedicherò questa piccola -ma grande- vittoria" ...questo mio primo NaNo è TUTTO PER TE.
Farti questa "promessa" prima di cominciare ha dato un'impronta completamente nuova al mio lavoro, mi ha permesso di decidere in anticipo che sarei riuscita ad arrivare fino in fondo senza preoccuparmi di come l'avrei fatto e per me è stato un enorme passo avanti, e un'esperienza di valore incalcolabile che devo senza dubbio a te.
Continuo a non credere alle coincidenze ma al fatto che le persone non capitano mai per caso nella mia vita: se lo fanno è perché hanno qualcosa di importante da insegnarmi o da condividere, e così penso che sia stato con te, il tuo blog e il tuo talento quindi GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE =D

E grazie anche a quel santo uomo di mio marito che ha sopportato stoicamente l'andamento più altalenante del solito del mio umore, e alle amichette supporters, soprattutto LEI
Bye NaNo, see you next year!!!

martedì 29 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 29 -NaNo Consumi Totali

Siccome quando decido di fare una cosa la faccio bene anche se è una boiata, per non parlare poi del mio quotidiano bisogno di inutilità, ho preso nota di tutto quello che ho mangiato/bevuto durante le session di scrittura di questo mese e mi sembra giusto renderne conto.

NaNo Consumi Totali

*Tazze di tè: PREVISTE 60 CONSUMATE 18
*Tazzine di caffè: PREVISTE 60 CONSUMATE 25 
*Tazze di orzo: NON PREVISTE -CONSUMATE 10
*Tisane: PREVISTE 90 CONSUMATE 9
*Dolcini: NON PREVISTI ma ho mangiato più gallette di riso e mais che altro (strano ma vero)
*Scatolette di Tic Tac alla menta: PREVISTE 4 CONSUMATE 2 ½
*Ansie da prestazione/Crisi da foglio bianco: PREVISTE TANTE, AVUTE ZERO (come da post già scritto, al massimo ho avuto delle ansie da fuffa...)

*Session di meditazione: PREVISTE 30 FATTA MANCO UNA, l'unica sessione guidata che dovevo fare questo mese con l'insegnante di yoga me la sono persa perché è stata anticipata di un giorno e io, come spesso accade, sono scesa dal cacaro dato che nessuno mi ha avvisata. Però se vale la mini-session del martedì mattina, ovvero quei dieci minuti/quarto d'ora in cui la Franca ci fa sedere su un mattoncino di legno, incrociare le gambe e respirare con la pancia allora sono a quota tre su trenta. Comunque stare seduti sul mattoncino e respirare con la pancia è una faigata, sappiatelo.

A parte tutto, le cose che ho imparato durante questo mese su me stessa e il mio approccio con la scrittura sono incalcolabili. Mi sono resa conto che improvvisare non è così difficile se spengo il cervello e lascio andare le dita, e che è infinitamente più redditizio sbattersene un po' le palle della prima stesura e rimandare le pippe alla seconda, che tanto c'è sempre tempo per vergognarsi di se stessi.
Insomma, questa è stata senza dubbio una delle poche occasioni dacché scrivo con un po' di serietà in cui non mi sono preoccupata del "come fare" (come dovevo scrivere, come si dovevano svolgere gli eventi) ma ho prestato attenzione soltanto al fatto che ero sicura di arrivare alla fine, e così è stato. Si ha quel che ci si aspetta di avere, niente di più semplice. 

E tanto per essere precisa, e perché io do sempre a Cesare quel che è di Cesare, devo dire che senza la costanza della Persy non sarei mai arrivata in fondo. Lei è un sergente di ferro che mi detesta e io certe volte la odio e gliene dico di ogni, ma quando è brava, quando supera se stessa come ha fatto stavolta, sono davvero orgogliosa di lei!
Il romanzo poi lo finirò, spero in settimana o nel uicchend, e poi potrò mettere il cervello in standby per queste feste che ho cominciato a odiare già da due settimane, vale a dire da quando sono comparse le prime decorazioni nei negozi e nei supermercati.
Ma dov'è finito il mondo in cui si cominciava a parlare un pochino di Natale dall'otto dicembre in poi?!?!?!? LO RIVOGLIO!

lunedì 28 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 28 -TIME FOR REST


Tra stanotte e questo momento credo di aver guardato il video di congratulazioni dal NaNo Staff almeno un milione di volte solo per il piacere che traggo nel vedere un gruppo di meravigliosi sconosciuti che sono assurdamente felici per me e la Persy e la nostra vincita. Se non è una cosa da FOREVER ALONE questa, davvero non so quale altra lo possa essere.
Scherzi a parte...oggi è la giornata ufficiale del riposo e dello scazzo, perciò commenti, NaNo Consumi Totali e soprattutto RINGRAZIAMENTI sono rimandati a domani o mercoledì, che anche se ho finito la competizione non è ancora il 30 di novembre, e poi il romanzo non è finito, c'è ancora da lavurà!
Nel frattempo ecco la (NON RILETTA-NON CORRETTA →ci tengo sempre molto a sottolinearlo) ventisettesima parte di UMS affettuosamente noto come Cotante Ciuffole:

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 27

domenica 27 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 27 -PEPEPEPEPEPE PEPEPEPEPEPEEEHH

Non so perché per Open Office avevo già scritto 50129 parole ma per il resto del mondo ne mancavano ancora più di seicento, e io ero già lì con lo spumante per festeggiare ma più ancora pronta a mettermi il pigiama e andare a dormire che sono in piedi dalle sei e mezza di stamattina, sta di fatto che a caro prezzo di centinaia e centinaia di porchi e bestemmie ho dovuto cacciare in fretta le parole mancanti e credo di averle scritte molto a caso ma comunque CE L'HO FATTAAAAHAJFAJKòAJFANAKJFA.
Piuttosto, non ho voglia di copia/incollare per il post con l'ultima parte scritta di UMS (per il finale ci vorranno credo almeno altre dieci pagine) perché davvero mi stanno rotolando gli occhi fuori dalle orbite per il sonno quindi posto domani.
CIAO 'NOTTE A TUTTI.

Comunque aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh  →CONGRATULATIONS WINNER =D

sabato 26 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 26 -I'M OK NOW

Il titolo è ironico per lo stato della mia mente e soprattutto dei miei neuroni provatissimi da cotanto sabato.
Comunque eccomi qui a postare anche se tipo devo ancora fare la doccia e lavarmi i capelli e domani mattina ho la sveglia alle sei e mezza ma chi se ne fotte e oh, oggi io e il triceraTopo siamo sposati da sei anni SEI.
AUGURI AI TOPINI!!!  

Come?!
Ah sì, eccovi le Cotante Ciuffole of the day.
Enjoy!!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 26

venerdì 25 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 25 -Non so se scrivo per non avere una vita sociale o se non ho una vita sociale perché scrivo...

Ho postato per un pelo stasera, perché scribacchiando e sminchionando non mi sono accorta che era quasi mezzanotte.
E pure dalle dita...
Avevo un unico grande progetto in mente, quello di spararmi mille mila parole, ma non so se l'ho già scritto, se non l'ho fatto prima lo scrivo ora che SONO VERAMENTE STANCA.
Stanca, con la testa vuota e una pizza battuta con le cipolle ancora alla bocca dello stomaco.
Comunque qui c'è la venticinquesima parte di UMS che immagino sarà terribile dato che l'ho buttata giù in velocità e non ho riletto nemmeno mezza riga. Mi spiace, non ce la faccio proprio adesso, ho il vomito al solo pensiero. Meglio se ci dormo su e ritocco la porcheria domani.
Sogni d'oro cari.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 25

PS: ma dove sono finiti i tempi in cui il venerdì sera si usciva a gozzovigliare?!?!?!

PS di sabato 26 novembre : ho rivisto l'obbrobrio scritto ieri e fatto qualche piccola aggiunta. Ecco il nuovo link:

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 25 (corretta)

giovedì 24 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 24 -Ce la faccio a farcela!

Oggi ho scritto una camionata di parole, più di tremilaquattrocento, che è un record considerando che credo di non aver mai sforato per più di duecento parole il target quotidiano, perché stavo accarezzando l'idea di convalidare la vincita domani o al più tardi sabato mattina e poi svaccarmi tutto il fine settimana, ma finché non sono arrivata alla meta mantengo gli sputi ad altezza uomo. Comunque sono soddisfatta, alquanto.
Premesso ciò, dato che il post dovrà essere breve e circonciso perché ho una cena da cucinare e il computer da smollare al marito per la serale partita di poker on line non aggiornerò i NaNo Consumi Settimanali (che comunque avrei dovuto farlo ieri) così mi divertirò a fare un interessante totale alla fine di tutto (non mi sembra vero che è già passato quasi un mese, sul serio...) e vi lancio subito la nuova parte di Cotante Ciuffole:

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle (lunghisssssima) part 24

Non ho riletto le sopraccitate tremila e più parole quindi bla bla bla bla ...il ritornello lo conoscete.

mercoledì 23 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 23 -L'inutilità

Stanchezza + vomito per la stanchezza + vomito per lo stress = post inutile.
Image and video hosting by TinyPic
asdkjòpolkjhgi
Però non molliamo mai, eh no, potrei avere anche la febbre a quaranta e/o mille mila altri problemi ma guai a non scrivere le tot parole quotidiane più il post che ancora non ho capito chi si legge a parte me, perché insomma, non mi vergogno mica a dire che certe volte mi rileggo i post che scrivo e mi faccio anche ridere da sola.
Vabè, diamo un taglio ai preliminari così vado a dormire.
Ecco il link:

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 23

L'entusiasmo del post sta a zero però la storia in realtà sta prendendo ritmo per lo sprint finale (volesse il cielo che finissi con poco più di 50.000 parole -.-), speriamo che gli dei mi assistano.
Ciao, 'notte.

martedì 22 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 22 -THAT'S ALL

Oggi proprio non è giornata, e ho scritto pure quattrocento parole in meno del previsto quindi, ecco il link e basta.
Ciao.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 22

PS: sono VERAMENTE stanca.

lunedì 21 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 21 -SFIGATA!

Sono sconvolta per il fatto che stasera ho finito presto di fare qualunque cosa, incluso scrivere.
Image and video hosting by TinyPic
EH?!!?
Notare che questa nelle mie intenzioni dovrebbe essere la regola e non un caso, comunque non stiamo qui a guardare il pelo nell'uovo, suvvia.
Sarà l'emozione del momento o il fatto che ho provato a buttar lì una frase in un forum e sono stata simpaticamente ignorata (SFIGATAAA!!!), ma all'improvviso mi è venuta la nausea, il che non è un bene dato che sto per andare a danza.
Vomiterò per strada, che vi devo dire?!?
E mentre io rimetto l'anima e il riso integrale con le verdure, voi godetevi la ventunesima parte di Cotante Ciuffole (forse sono arrivata a una svolta per davvero. Forse. Molto forse. Conoscendomi non lo darei per scontato perciò ho barrato questa parentesi in quanto inutile.).

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 21

domenica 20 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 20 -It's a new hat


Stamattina sono uscita per comprare una cartuccia e i sacchi per l'aspirapolvere e sono tornata con le cartucce in multipacco, quattro cd nuovi e un cappello-coniglio.
Mi piace il Natale quando arriva in anticipo!!!
Quanto al NaNo, davvero non so come ho fatto a mettere insieme ben 2163 parole (fuffa, ma facciamo finta di niente come sempre) tra la cena e questo momento ma l'ho fatto, quindi...

OFF TOPIC (con una LIEVE punta di autocompiacimento)

Non so perché stasera mi sono messa a rileggere qualche pagina a random di questo romanzo, ma so che sono ancora tramortita dall'onda dei ricordi.
L'anno prossimo lo finisco, stavolta per davvero.


Dopo aver steso quel velo immacolato sul corpo di Virginia, Nika si avvicinò all'infermiera e con un gesto inaspettato la condusse verso la porta. Era buffo, sembrava davvero che anche in quel caso i ruoli si fossero invertiti, e che Nika non fosse più la malata anche se in realtà lei lo era. Ma forse Doc alla fine aveva avuto ragione, e il suo arrivo lì aveva portato lo scompiglio che precede l'inizio di una nuova era. Non c'era rivoluzione senza sangue, lo diceva anche la storia, e per un cambiamento occorreva sempre una forte scossa. E lei aveva avuto e provocato entrambi i fattori necessari.
Quel giorno si sentiva più pazza di quanto non si fosse mai sentita in tutta la sua vita con i genitori, e in tutti i giorni che aveva trascorso sino a quel momento nell'ospedale. Era pazza perché anziché comportarsi come sarebbe stato logico per tutti assecondando il suo stato interiore, stava trattenendo tutto il male e l'orrore dentro di sé. Era folle perché l'aveva rinchiuso in quella prigione che era stata la sua mente invece che tornare lei stessa in quella cella. Apparentemente sarebbe stata la cosa più semplice da fare: si sarebbe di nuovo dimenticata di se stessa e del suo corpo e senza di quello, non avrebbe avuto nessuna necessità e nessun pensiero tranne quello di attendere che la morte sopraggiungesse. Eppure, non c'era nulla di semplice in quella prospettiva. Una lunga attesa poteva essere una punizione sufficientemente pesante per ciò che aveva fatto? Non sarebbe stato peggio che continuare a vivere con quel pensiero a trafiggerle il cuore ogni giorno, ad ogni respiro e battito di ciglia? Si stava impegnando a pensare alla sua vita come ad una punizione costante per ciò che era sempre stata: una malata, una pazza che aveva fatto fuggire la madre e fatto commettere al padre degli errori imperdonabili, che aveva venduto i suoi ricordi in favore di una nuova vita che aveva distrutto sul nascere con le sue stesse mani. Avrebbe davvero voluto punirsi rendendo la sua vita uno scotto quotidiano, ma non era quello a mandarla avanti. Era il suo bisogno morboso, il vero motore. Keith era la sua vera malattia. La sua croce, la sua condanna, il veleno che l'aveva contaminata e l'unico che poteva fungere da antidoto per salvarla. Era l'ostinazione a mantenerla in vita, a non permettere a se stessa di tornare ad imprigionarsi in quella rete di spine che era la sua mente, dove in quel momento c'erano il male e il dolore che ruggivano contro le sbarre. Erano una bella bambolina coi boccoli neri e le labbra di fragola che la imploravano tra le lacrime di aprire la porta e al suo diniego si trasformavano in mostri, con le bocche piene di denti aguzzi che grondavano saliva e sangue.  Gridavano brandendo un martello, che una volta fuori lei l'avrebbe pagata, che non ci sarebbe più stato spazio per i suoi bei germogli perché loro li avrebbero dati tutti alle fiamme. Nika  li ignorava e posava altrove le sue sensazioni ma si sentiva il cuore pesante nel petto, e chiudendo gli occhi aveva l'impressione di poter vedere l'organo spasimante malato, due volte più grosso del normale, che si contraeva e si rilassava guardandola, sputando sangue, minacciando anche lui di esplodere da un momento all'altro. Ogni cosa intorno a lei era diventata ostile, fastidiosa. Persino il sole, che Nika si ritrovò a stramaledire con tutto il cuore. Maledetto sole che quando decideva di mostrarsi sembrava far del suo meglio per illuminare il meno possibile le stanze e i corridoi. Tirava fuori solo gli avanzi dei suoi peggiori raggi, stanchi, malaticci e corti come dita mozzate,oppure si nascondeva dentro un cielo di latte, o si copriva di nuvole per non essere visto e sembrava che la cosa lo divertisse, come se fosse stato un bambino ricco e viziato desideroso di umiliare qualcuno più povero di lui. Ma quel giorno, quando in segno di lutto e di rispetto il sole si sarebbe dovuto ritirare altrove si era invece spogliato di tutto il superfluo per dare il meglio di sé. Il divo da passerella, la prima attrice, la stella nascente. Il maledetto, pensò nuovamente Nika, che spandeva senza ritegno quella luce feconda, in realtà una forza malvagia, che frugava con violenza e senza rispetto in ogni anfratto dei malati, che violentava le loro anime ed esasperava le brutture. 
Una volta fuori dalla stanza di Virginia, Nika e Julia si separarono. 
La ragazza annaspava, aveva il fiato corto come se invece di stare immobile nel corridoio stesse correndo una maratona. Sapeva di dover uscire per prendere un po' d'aria, e sapeva di doverlo fare in fretta prima che il male sempre crescente esplodesse in lei e la uccidesse. Guardare in faccia gli altri fu difficile come lo era guardare se stessa, che dopo la fuga del Clown e il suo ferimento aveva evitato ogni superficie che potesse riflettere anche solo parzialmente il suo volto. I visi dei pazienti sembravano tutti uguali sotto quell'inespressività che era un grido unanime: non può essere successo veramente. Persino Wade, sempre beffardo di fronte ad ogni situazione sembrò lievemente scosso. Nika sapeva che di lì a poco si sarebbe dimenticato di quell'episodio e di certo non avrebbe pianto per Virginia, ma per un istante anche il suo viso sembrava davvero essere diventato come quello di tutti gli altri. 
La Morte aveva festeggiato quella notte appena trascorsa insieme a Virginia lasciandosi alle spalle le pulizie del giorno dopo, gli schizzi di sangue come allegri festoni alle pareti, i pezzi di lei dappertutto e lugubri maschere tutte uguali come i camici dei dottori, le divise degli inservienti, lo spavento nelle loro anime. E tutti si erano infilati la maschera che aveva reso il loro volto identico e non avevano più nemmeno il coraggio di muoversi.
Toccava a lei fare un primo passo. Solo il Clown avrebbe potuto farlo al posto suo, soltanto lui avrebbe avuto le parole giuste pronte per ricondurli tutti verso un grado di pazzia accettabile, e se quello non poteva succedere e i malati erano condannati ad annegare nella paura la colpa era soltanto sua, del suo egoismo, del morboso bisogno di Keith.
Con un gesto meccanico Nika si passò le mani sul viso per asciugarlo. Inutile, giacché le lacrime erano un flusso costante e ininterrotto come un sistema di irrigazione guasto, ma lo fece ugualmente e raddrizzò la schiena. Anche il Clown piangeva a volte, e le lacrime nere gli strisciavano sul viso farinoso come serpenti insidiosi, ma in cuor suo trovava sempre il coraggio di andare avanti, quel coraggio per cui Nika in quel momento avrebbe ucciso. Sapeva benissimo di non avere la forza né le carte in regola per essere un leader e che nessuno l'avrebbe seguita o degnata di uno sguardo attento perché la paura ormai aveva preso a regnare sovrana, ma aveva pur sempre quei segni accanto alle labbra che parlavano chiaro, e dicevano a gran voce che lui si sarebbe comportato così, lui avrebbe trovato il coraggio, lui avrebbe guardato avanti.
E così forse, i malati avrebbero rivisto per un attimo l'ombra del Clown e pensato che magari un po' della sua forza era rimasta imprigionata tra quelle pareti.
Nika si voltò lentamente a cercare Tiny e lo individuò nello stesso punto in cui l'aveva lasciato per entrare a coprire Virginia. Se anche lui inizialmente si era messo la maschera a quel punto doveva averla già tolta, perché quando lei lo guardò lo vide diverso dagli altri. Era vivo. Spaventato ma vivo. Gli si avvicinò con il cuore che continuava a battere rabbiosamente, cercò la sua mano e la strinse forte.
“Usciamo” disse con un filo di voce, mentre Tiny piangeva in silenzio e sembrava implorarla di dirle che era tutto una finzione, che non era successo nulla di ciò che sembrava e che Virginia aveva solo inventato un'altra delle sue storie.
“Lei è là?”
Nika annuì, con le lacrime che le mostravano il mondo attraverso un vetro smerigliato.
“Dorme?”
“Sì”
“Ma si sveglia poi, vero?”
“Non lo so, Tiny. Forse sì, un giorno....si sveglierà nel posto in cui ci sveglieremo tutti quanti”
“E dove?”
“Nel Paradiso dei Matti”
“Me lo giuri?”
“Te lo giuro. Adesso usciamo"

sabato 19 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 19 -VAFFA

Image and video hosting by TinyPic
fanculo
ispirazione de stocazzo!
Contrariamente ai giorni scorsi oggi ho avuto un pomeriggio intero per dedicarmi a UMS e che cosa ho ottenuto alla fine?!
Ho scritto più o meno lo stesso numero di parole e son qui ad aggiornare il blog alle 23.15, e non serve che aggiunga altro.
La rottura di cazzo che è stata scrivere questo capitolo voi davvero non la immaginate ma fa niente, anche se ci ho messo una vita e mezza sono arrivata dove volevo arrivare (con quali risultati è meglio che continui a non chiedermelo in questa fase di lavoro -.-) e ho superato anche un po' il "target per day", inoltre ho trovato finalmente un nome che mi garba per il mio paese "in the middle of nowhere" (un immenso grazie a SERENDIPITY -che Dio benedica chi l'ha inventato) e giacché mi sentivo particolarmente inutile ho donato tre euro a Wikipedia.
E poi basta, su UMS e il mio splendido sabato non ho molto altro da aggiungere, e per il resto credo di avere un grossissimo problema perché mi sta venendo in mente un'altra trama ma dubito di poter gestire l'apertura di un nuovo cantiere in questo momento, sempre che non mi svegli domani mattina con un altro cervello e delle braccia in più sulla schiena modello Dea Kali. 
È un problema quando ho a che fare con quei sogni che mi restano piantati nel cervello perché non svaniscono la mattina dopo e neanche dopo tre mattine, mi tormentano per giorni e giorni dopo essere finiti e finché non li ho messi in qualche modo per iscritto non mi danno pace, e quindi temo che anche stavolta mi toccherà sottostare alla capricciosa volontà dei miei neuroni (che sono solo due e in più sono una coppia di deficienti) e scrivere 'sta cacchio di altra storia.
Ma nel frattempo, tra il tormento e la carta...

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 19

venerdì 18 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 18 -CIAO, 'NOTTE!

Ho appena realizzato che scrivere tanti dialoghi mi fa accumulare più parole che non una camionata di seghe mentali della protagonista che povera, le sta venendo l'ulcera ormai e secondo me un po' mi odia.
Farsi odiare dalle proprie creature è bello, sìsì.
Oggi non ho ispirazione per un post, a momenti non ne avevo neanche per mettere insieme le misere 1400 paroline che ho scritto in giornata perciò non mi dilungherò.
Ho sonno.
MEH.
E poi domani ho la prima session di meditazione della mia vita e vorrei evitare di addormentarmi a metà perciò ciao,'notte.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 18

giovedì 17 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 17 -Sotto la fuffa niente

Da quando ho finito le pagine di vantaggio che avevo accumulato all'inizio del NaNoWriMo a quanto pare non mi riesce più di postare prima di una certa ora.
Ecco Vale, così la smetti di fare LA SBORONA!!!
Scherzi a parte devo dire che oggi ho ritardato volutamente, perché erano giorni che mi andava di fare un giro in centro armata di macchina fotografica e se non la facevo questo pomeriggio 'sta passeggiata non la facevo davvero più, allora ho buttato giù mille parole, poi sono andata a Vic, sono rientrata, mi sono scofanata una pizza carote +  stracchino + cipolla e ho finito il capitolo così come mi è venuto.
Non ho riletto come al solito e non intendo rileggerlo nemmeno domani, quindi cari i miei Pifferi, se avete lamentele o commenti da fare tenetevi tutto dentro fin dopo le feste cioè quando inizierò la correzione, e a quel punto vi concederò di tirarmi tutti i moccoli e le madonne del caso.
Nel frattempo, insieme alla diciassettesima parte di Under my skin meglio noto come "Cotante Ciuffole" -vedere il solito link below- eccovi l'interessantissimo resoconto dei NaNo Consumi settimanali:

*Totale tazze di tè: 5
*Totale tazzine di caffè: 7 (+ un orzetto solo soletto -perché l'orzo come surrogato del caffè mi sta un po' sul cazzo, ecco...)
*Totale confezioni di gallette di mais/riso: solo ½ perché ho cambiato marca e queste nuove erano al sapore di scopa di saggina (ho capito io mangiare sano però ci sono dei limiti che non me la sento ancora di superare)
*Totale scatolette di Tic Tac alla menta: 1
*Totale tisane del buonumore/al tiglio: 3
*Totale ansie da prestazione/crisi da foglio bianco: nessuna, al massimo ho avuto delle crisi da "So che ho scritto fuffa, LO SO!"

e per chiudere in bellezza una foto ricordo che ho fatto oggi, che non c'entra una pizza né col post né col NaNoWriMo ma pazienza, ce la metto lo stesso.

Ciao, sono una foto del cacchio ma
mi spaccio per artistica.
UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 17

mercoledì 16 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 16 -One hundred per cent PURE FUFF (ovvero Pura Fuffa)

Restare focalizzata sul ritardo non fa che attirare altro ritardo nella mia vita, dovrei saperlo ormai. Certo che però anche quegli stronzi di Retequattro non potevano mandarmi in onda la replica de "I pilastri della terra" a un orario decente anziché in seconda serata??!!?!?

TRADUZIONE:
anche oggi in ritardo, di corsa, non ho riletto, ho scritto caccafuffa ecc..., ma ieri sera finite le due puntate settimanali di The Mentalist (dopo aver scoperto con sommo raccapriccio che la prossima settimana finisce la serie...cioè, che cacchio faccio io poi il martedì sera, porcozio?!?!?!) ho realizzato che davano la replica della prima puntata del sopraccitato telefilm e ho pensato dai, ne guardo UN PEZZETTINO SOLO tanto per avere un'idea di com'è e domani sera mi calo la seconda puntata.
L'ho guardato TUTTO ovviamente.
È finito all'una e venti, e con la scusa che sono andata a letto subito dopo essermi staccata dalla tivì, quindi senza la canonica mezzoretta/oretta di pausa relax per il cervello ci ho messo un casino a prendere sonno, e poi ero intrippatissima per il film che è stupendo, quindi cercavo di addormentarmi ma intanto stavo così 

ero proprio presa benissimo, una favola sìsì.
Quindi ecco, stamattina ho dormito fino a tardi e ho perso di nuovo l'anda ma NIENTE PAURA, ce l'ho fatta anche oggi.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 16

Comunque stare al 58% del lavoro mi sta esaltando un botto, in barba alla fuffa.

martedì 15 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 15 -Everyday is a challenge

Due giorni che arrivo a fine sessione più lanciata di Wile E. Coyote in una fionda e vi dico: BASTA, NE HO I ROGNONI PIENI DI ARRIVARE A FINE SESSIONE PIÙ LANCIATA DI WILE E. COYOTE IN UNA FIONDA!!
Ok, non ci siamo, devo organizzarmi meglio. A lavorare così non ho il tempo di rileggere, e il fatto di non sapere che cacchio ho scritto e se quello che ho scritto ha senso o è coerente mi dà una leggerissima ansia.
Premesso tutto ciò, tiè:

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 15

A domani per correzioni e riconteggio parole.
Ciao.

lunedì 14 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 14 -Giro di boa

Non sembro affatto
una deficiente
quando metto
IL CAPPELLORSO, no no!
Eccolaaaaaajkljòpjlkjjbhkl *puff puff pant pant* ...sono arrivata anche oggi in velocità e un po' all'ultimo momento ma ho scritto qualche parolina in più rispetto all'obbiettivo quotidiano e sto a metà del lavoro quindi, tre hurrà per me.
Detto ciò dovrei chiudere il post dato che aggiornamenti particolari sulla trama non ce ne sono, altre cose più o meno interessanti nemmeno, ma volendo potrei scrivere un bel tema a proposito del fatto che stasera ho lezione di danza e devo cenare tra tipo dieci minuti che non ho fame per niente e poi mi sento ebete a mangiare alle sei, oppure che stanotte ho dormito così bene sul cuscino ergonomico che penso di aver fatto la bava, o magari che non seguo la serie di Doctor Who perché non sono capace di seguire le serie tv e poi non ho tempo, ma su Tumblr girano continuamente foto e gif animate e non so perché, quell'attore* a me un po' mi scombina l'ormone, olè (*NB per la Puccia se legge questo post: non mi riferisco a SGUGNOMAN che comunque son d'accordo che ha il suo because).
Il bello non è averli comprati,
il bello è metterseli
e uscire anche di casa
Va bene ho capito niente temi dell'ultimo minuto, adesso vi posto una foto dei miei spettacolari scaldamuscoli nuovi e vi smollo la quattordicesima parte di UMS, che lo so che siete lì che non aspettate altro u.u (seh, stocazzo! Io però continuo a illudermi che sia così perché è divertente. E perché la mente è avanti e non distingue il vero dall'immaginato, lei è semplicemente contenta, tutto il pippame vario ce lo mette senz'altro l'Ego, il Razionale, Colui Che Non Crede o nel mio caso quella grandissima stronza simpaticona della Persy -che però oggi tace più del solito. È l'ormone, secondo me...).
Ciao cari!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 14

domenica 13 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 13 -Quando i post degenerano

Sono in ritardo col post oggi, lo so.
Le mie intenzioni erano le migliori: svegliarmi alle otto e mezza, alzarmi intorno alle nove, fare colazione, bere il tè, fare la cacca, scrivere duemila parole e il pomeriggio cazzeggio, Ikea, leggere.
Ne avessi imbroccata una.
FRANZ
di cui abbiamo una diapositiva
Ho imbroccato solo l'Ikea perché a causa di Franz che due notti fa ci ha pisciato senza motivo sul letto avevamo urgente bisogno di nuovi cuscini (finalmente ho un cuscino ergonomico, sono la donna più felice del mondo!) e un  copripiumino, e poi ho imbroccato anche la porta della Lovat così mi sono comprata altri due libri da mettere sulla pila immensa "che leggerò il mese prossimo", ma per il resto mi sono alzata a mezzogiorno, non ho ancora bevuto il tè e non ho scritto duemila parole (e cosa peggiore non ho ancora fatto la cacca >__<). 
Tuttavia ieri ho postato un'aggiunta alla dodicesima parte di UMS visto che avevo finito il capitolo, perciò intanto beccatevi questa:

La maglia che anche Kate Middleton
mi invidia
UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 12 (con aggiunta)

e più tardi il prossimo aggiornamento.
Tchuss!!!!!!


PS: i miei post stanno degenerando, I know.
(Se quella putt...simpaticona della Persy smette di tomellare i maroni perché non sono perfetta magari riesco a darmi più da fare...) (fate finta che queste parentesi non esistano)
Mai come le mie magliette, comunque.


PS² delle 21.20: visto che sono una donna di parola ecco la tredicesima parte di UMS, che ho buttato giù in velocità perciò se fa tanta tanta merda scusatemi, e comunque avete ragione e vi autorizzo a insultarmi.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 13

sabato 12 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 12 -Le Fu

Giorno 12 del NaNo, bigio la lezione di saidi e faccio un po' di lavatrici prima di rimettermi al lavoro (UMS SPOILERINO ---> non avevo stabilito un momento preciso in cui Sadie avrebbe dovuto pucciarsi un po' con Frank -finalmenteeee!!!- e raccontargli l'orribile verità a lungo taciuta, ho sempre pensato che il momento sarebbe arrivato quando doveva arrivare ma poi ieri sera era mezzanotte e mezza, avevo le palle degli occhi che per il sonno mi si rigiravano come quelle dei camaleonti e forse ho avuto un'allucinazione, e ho visto 'sti due poveretti da soli nel bosco che mi guardavano come per dire oh, o la smetti di metterci in queste situazioni compromettenti senza farci far nulla o ti spacchiamo la faccia!!!! e secondo me avevano ragione, della serie che il giuoco è bello quando dura poco e questo durava già da 33 pagine. Ho sfrantecato le palle, me lo dico da sola.). 
Non avevo proprio il cuore, per non dire lo sbattimento, di uscire di casa alle due di pomeriggio per ritornare alle sei senza aver potuto scrivere manco una riga.
In realtà oggi avevo immaginato di postare la foto del mio biglietto per il concerto dei Kasabian di domenica prossima a Milano (tirandomela anche di brutto perché l'avevo trovato giusto alla fine, tzk' ù.u) ma poi è successo che mentre facevo la strada per andare al punto vendita Ticketone il Folletto dei Concerti si è fottuto gli ultimi biglietti disponibili e allora niente, mi sa che me lo sono preso un attimino nel culo.
Image and video hosting by TinyPicIl post di oggi quindi sarà un'invettiva contro i pantaloni girovagina e la mancanza di alternative tra i fuseaux ascellari modello Fantozzi e i jeans che non coprono nemmeno la metà del culo.
No scherzo, don't worry!
Don't worry, be happy.
E mentre siete HAPPY cliccate on the link below e leggetevi la parte 12 di Under my skin!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 12

venerdì 11 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 11 -What a wonderful world (che meRDaviglia)

Image and video hosting by TinyPic
(ma soprattutto cagano farfalle...)
Sono felice di come la mia vita va e viene.
Un giorno scrivo cinquecento parole, il giorno appresso tremiladuecento.
E poi boh, all'una e mezza di notte mi ritrovo a cambiare il piumino e girare il materasso perché il gatto ha pisciato senza motivo tra i cuscini.

Amici, io vado a vivere in un posto migliore.
Ciao.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 11

giovedì 10 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 10 -Ipocondria Forever

"...a proposito ce l'hai una mentina??
Così mi profumo l'alito hohohohoho!"
(Cit. Ace Ventura e l'interrogatorio di Culo)
Cercavo qualcosa di interessante da scrivere a proposito della prima scatoletta da 100 Tic Tac alla menta che ho finito dall'inizio del NaNoWriMo ma non mi è venuto in mente niente (non sottovalutate MAI la mia capacità di imbastire post lunghissimi partendo da argomenti apparentemente inutili come una scatoletta di Tic Tac alla menta. Vi potrei sorprendere. E molto.).
Sono troppo occupata con la mia nuova passione cioè il botulismo alimentare, devo passare in rassegna e annusare il contenuto di tutte le scatolette che ho nella dispensa e nel frigo, e rendermi conto se presento già qualche sintomo dell'intossicazione dato che ieri sera ho mangiato del mais in scatola.
Capitemi, è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo, e chi meglio della Persy può occuparsi di instillare il panico e il terrore in me per ogni cosa che guardo, mangio, tocco, annuso...ecc...?!?

Sono a buon punto con la trama, nella mia testa s'intende.
Ieri sera ho rinunciato alla prima puntata de "I pilastri della terra" perché volevo scrivere e poi alla fine ho messo insieme quante, cinquecento parole?! È che sto ancora cercando di interiorizzare il fatto che io e solo io sono padrona del mio corpo e della mia vita e vi assicuro che è un lavoraccio a volte, peggio che sbloccare uno scarico intasato senza Mr Muscolo Idraulico Gel.

Va beh, insomma, oggi non è post, si è capito, ma ce la sto mettendo tutta ed è questo che conta.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 10

mercoledì 9 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 9 -Famous Last FFFFFUUUUUU!!!

LE FU
Stamattina mi sono svegliata tardissimo ma piena di energia e ho pensato: "Sì che bello, OGGI SCRIVO UN BOTTO, fuck yea!".
Poi è arrivata ora di pranzo e ho detto a mio marito: "Amore sono tanto felice sai, OGGI HO INTENZIONE DI SCRIVERE UN BOTTO, fuck yea(²)!".
Sono le quattro e un quarto e queste sono le prime righe che sto buttando giù da stamattina.
Adesso basta, altrimenti m'imminchio sul serio!!!!!!

ATTENZIONE qui c'è un QUASI SPOILER su Under my skin (sono sempre convinta che ci sia qualcun altro a parte l'Ale che lo sta leggendo. Sono una donna di molta fede):
Si prevedono nuovi amici e almeno un morto, il che va assolutamente contro la mia natura perché io posso far soffrire enormemente le mie creature ma ucciderle MAI, e tuttavia stavolta dovrò fare un'eccezione.
A volte questo lavoro non mi piace. Sigh.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 9

martedì 8 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 8 -CAN'T SWIM, CAN'T DANCE, DON'T KNOW KARATE

Ecco il resoconto della prima settimana di NaNo Sostentamento:

*Totale tazze di tè: 6
*Totale tazzine di caffè: 6
*Totale confezioni di gallette di mais/riso: tante (credo che mi verrà la pellagra)
*Totale scatolette di Tic Tac alla menta: ½ (perché ho compensato con le gallette)
*Totale tisane del buonumore/al tiglio: 4
*Totale ansie da prestazione/crisi da foglio bianco: grazie a Dio per ora ZERO.

Sono orgogliosa di me perché ieri sera ho tenuto botta nonostante la stanchezza, ho lavorato fino a mezzanotte e mezza e messo insieme più di 1700 parole anche se adesso ho paura di andarle a rileggere e scoprire che non hanno nessun senso.
Va bene, non c'è problema, farò a meno di rileggere.
Persy,
WHY DON'T YOU
SHUT THE FUCK UP?!
Comunque questo NaNoWriMo mi piace, non so perché ma l'impegno costante mi sta facendo fare introspezione a tutta manetta (ogni scusa è buona per fare introspezione, diciamoci la verità. Credo che una parte di me ritenga che fare introspezione sia "figo") e così arriva finalmente il giorno in cui capisco come mai ogni volta che vado a danza e a yoga, ma soprattutto a danza, anziché rilassarmi e divertirmi mi trasformo in una cariatide: è perché ho un problema esistenziale legato agli specchi della palestra che mi fanno sembrare un tonno con una parrucca nera e una tuta da ginnastica, e perché c'è una grandissima putt...hem', una voce insistente dentro di me (Persefoneeeeeee!!!) che mi sgrida ogni volta che sbaglio un passo o un esercizio, mi punisce col mal di schiena/spalle/braccia e mi fa dimenticare che sono lì per divertimento e non ho pagato per aggiungere rotture di coglioni alla mia vita, ma la buona notizia è che almeno quando me ne rendo conto posso porre rimedio.
E per il resto che dire?
Prima a pranzo mentre la tv passava la pubblicità di The Mentalist, mio marito si sporge verso di me e mi fa: "Aspetta amore che ti asciugo la bavetta..." e tutto premuroso mi tampona l'angolo della bocca col tovagliolo.
E poi dico che quella non normale sono io...

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 8

lunedì 7 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 7 -TANANANANANANANA....

Tanananananananananaanana Cicciaaaa!!
*pow! sock! zok!*
Poche storie gente, oggi ho addosso la Bat-Felpa e TUTTO può succedere...
...tipo che sono indietro come il culo, non ho ancora scritto e nemmeno fatto la spesa ma suppongo che dovrei preoccuparmi di più del fatto che non so che cacchio cucinare per pranzo piuttosto che di restare indietro col NaNoWriMo.
Comunque NIENTE PANICO, non vi strappate i capelli (e tu Persefone STAI ZITTA E NON ROMPERE IL CAZZO, che se non ci vado io a fare la spesa mangiamo pane e ragnatele!) perché ho conservato abbastanza parole per darmi due giorni di vantaggio, quindi nel malaugurato caso in cui oggi non riuscissi proprio a scrivere ho le spalle coperte.
Ma io sono ottimista e so che dopo spesa, riassetto veloce della casa, caffè con la mamma, pranzo, cena, lezione di fusion belly dance of the week mi resterà tutto il tempo di spararmi le quotidiane 1667 parole*.

*Ma stando in tema di siffatte ciuffole...
penso che dovrò dare una svolta alla storia e far smettere a Sadie di smocciolare.
Su coraggio ragazza, tiriamo fuori un po' di palle per davvero.
A questo proposito è spuntata una personaggia inizialmente non prevista perché avevo bisogno che Sadie avesse qualcuno a parte Frank a cui appoggiarsi, e perché non mi piaceva il fatto che tutti ma proprio tutti la odiassero, povera, il suo mondo iniziava a sembrare un cartone animato di Ken il guerriero dove i cattivi sono CATTIVISSSSSIMI e sono giganti orrendi che mangiano i bambini e a me veniva da dire, come il mitico Mughini ...MMMMA DAAAAAI, MA SUVVIAAAA!!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 7

domenica 6 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 6 -WTF?!?

Oggi vorrei raccontare una storia diversa, di me che ritrovo un grande tesoro che temevo di aver perso per sempre ma credo che per questo ci sarà tempo più avanti, intanto ho UNDER MY SKIN di cui prendermi cura.
Forse sarebbe stato più opportuno
WHAT THE FUCK DID I WRITE?!
La cosa bella, ma davvero bella che sto imparando da questa esperienza del NaNo è che a) posso scrivere a bomba anche con una partenza insicura e senza tutte le coordinate che credevo indispensabili,  b) mi diverto anche nei momenti in cui rileggo le ultime dieci frasi che ho scritto e non ci capisco una fava e c) le scadenze mi motivano.

A parte tutto oggi è domenica e diluvia in orizzontale, una combinazione normalmente abbastanza infelice soprattutto perché la casa si è impregnata di umidità, il vano scale sa odore di caverna e i gatti sono isterici perché non escono in giardino da ieri, ma non so come sono riuscita a prepararmi lo stesso un programmino soddisfacente per la giornata, che consiste in almeno tremila parole (così, perché mi va di fare gli straordinari), litri di tè caldo, tre libri da finire (perché non posso fare come tutti i comuni mortali e leggerne UNO alla volta così da non incasinarmi, eh no, ne devo leggere tre io, perché sono più figa) e stasera "Jane Eyre" su Rete Quattro, che tra vedere il film e rileggere il libro ormai sono a quota mille mila eppure non mi basta mai (aaah, l'ammore!!) e questo è quanto.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 6

sabato 5 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 5 -Gimme fuel

Gimme fuel Gimme fire Gimme that which I desire!!
Allora, la storia è questa: io o sto mangiando, o sto bevendo, o sto tirando delle madonne e nel frattempo scrivo anche un po'.
Stare seduta 20 ore al giorno con le mandibole in movimento e i succhi gastrici in centrifuga perenne IS OK.
Ieri dovevo mettere insieme 4121 parole ma poi è finita come quando devi pagare un sicario che non ti ispira fiducia: metà in anticipo e metà a omicidio commesso quindi adesso devo proprio andare a sbattermi altre 2060 parole.
Ciao cari.
Siate felici e passate un buon sabato.

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 5

venerdì 4 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 4 -Lady Marmalade

Sono la voglia di far bene fatta persona
(e notare bene le occhiaie...)
Se non ci fossero i colori dell'autunno a contrastare col grigiume del cielo, il caffè Lavazza, la Signora Fletcher, la composta di ciliegie e il NaNoWriMo non credo che mi sarei tirata su dal letto stamattina.
Oggi mi aspetta dose doppia rinforzata di parole (787 per completare la session di ieri -che avevo la bua, povera meeeeee  + 1667 parole di oggi + 1667 parole per domani dato che esco, ERGO: 4121 parole. Quisquilie e pinzillacchere -__-) post pulizie del venerdì, che dato il tempaccio eseguirò con la mia famosa tecnica detta "ALLA CACCHIO DI CANE".
Meno male che sono un po' avanti coi discorsi...

Buon venerdì, pipol!
E a proposito...
UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 4

giovedì 3 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 3 -Sweet toast of mine

fare tre colazioni ma avere sempre, costantemente fame -.-
MixPod è un lettore di merda.
Ho il braccio destro bloccato, un libro nuovo, un sonno della madonna ma ooh, sto andando avanti a scrivere.
C'era da aspettarselo che Persefone non avrebbe perso un colpo, che non mi avrebbe mai e poi mai permesso di scrivere meno di 1667 parole al giorno perché lei è un Generale di ferro e quando il Generale ordina bisogna obbedire (pena la vergogna forever). Credo che sia la prima volta da quando la conosco che riesco in qualche modo ad apprezzarla. Posso cantare un Halleluia??!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 3

mercoledì 2 novembre 2011

DAY 2 -La Vale in giallo

IL MISTERO SI INFITTISCE soprattutto nella mia testa, il che non è un bene ma come sempre facciamo finta di nulla *firulì firulà*

Ho bisogno di un volontario che faccia le pulizie e cinque lavatrici al posto mio mentre io scrivo.
Pago bene e in natura.
Una cassetta di cachi va bene? Kiwi? Mele? Uova?
Fatemi sapere!!

UNDER MY SKIN -Appena sotto la pelle part 2

martedì 1 novembre 2011

NaNoWriMo DAY 1 -Chi ben comincia...

Non l'ho detto a nessuno per non farmi insultare, ma parto avvantaggiata di un tot di parole (non ho barato, le ho scritte prima di pensare a iscrivermi al NaNo, lo giuro!!! D'abitudine scrivo qualche riga o qualche scena di ogni nuovo lavoro che pianto, così quando decido di aprire il cantiere so che almeno le fondamenta le ho già gettate), il che comunque NON È una garanzia di successo.

Adesso scappo a tirare due bestemmie a MixPod CHE NON FUNZIONA e poi mi metto a scrivere.
Tchuss!!